Vado a casa di un mio ex compagno di liceo, il cui padre faceva il medico condotto. E'' una bellissima casa, grande, su più piani, con un grande parco. Dalle vetrate si vede un lungo viale che finisce in un lago, chiedo alla mdare quanto è lungo, dicendole che secondo me è almeno un chilometro. In fondo il lago in realtà sembrano delle paludi. Nel lago vedo il padre del mio compagno, molto grasso, che si butta e nuota. Ci sono parecchi animali marini neri, riconosco una foca, ed un altro che mi sembra il mostro di LochNess.

Sono in un resort con vista sul mare con degli amici ed è giorno. Ad un tratto scorgo, in lontananza, un incidente in mare: dei paracadutisti o delle mongolfiere incendiate cadono su uno yacht. Impressionata osservo l'accaduto quando, all'improvviso, appare l'onda anomala e mi rendo subito conto che si tratta di uno tsunami. Lo faccio subito presente a una figura maschile che è lì accanto a me e la esorto ad allontanarsi con me. Lui fugge verso l'esterno; io resto nella struttura e cerco un punto più alto accanto a una finestra ad arco per evitare di essere travolta dall'acqua.