Mio zio cerca di uccidermi

Scheda sogno:

Sogno che mio zio Antonio il fratello di mia madre mi vuole uccidere. Il sogno inizia con me terrorizzata che ho la consapevolezza che mio zio sta arrivando per uccidermi come se ci avesse già provato in passato e cerco di prepararmi meglio della volta precedente per non farmi uccidere. Sono nella casa di mia madre che è morta quando avevo sei anni (ora ne ho 21) e sono spaventata tremo e corro su e giù per la casa. Abbasso tutte le persiane a tutte le finestre chiudo tutte le finestre e le tende .per tre volte persone che nel sogno conosco ma che nella realtà non ho mai visto o comunque non ricordo i loro volti cercano di entrare in casa. Mi pare che entrano in coppie.Almeno la terza volta ricordo che era una coppia di amici che però non conosco. Le prime due volte li faccio entrare guardandomi un po' attorno ma senza mostrare troppo la mia paura ..entrano con strani pretesti come dimenticanze e non si curano di come sto né del motivo per cui mi sto chiudendo in casa.. La seconda volta stessa cosa ela terza volta apro ma sconvolta e urlando mi vogliono ucciMi vogliono uccidere volete capirlo andatevene arrivera a momenti e li caccio via. Passano anche in macchina i figli di mio zio. Loro mi vogliono bene e siamo legati mi salutano ma non rispondo anzi faccio finta di nulla e mi nascondo e poi mi sento in colpa per non aver salutato. Chiudo la porta e mi accorgo che non trovo più le chiavi della porta di ingresso. Sono a pezzi e ho paura. Riesco a trovarla era nascosta ma non ricordo dove. Chiudo tutto e penso di mettere delle inferriate interne dietro porte e finestre e come per magia appaiono. Mi sento più sicura ma lui è capace di tutto ed è arrabbiatissimo. Non so perche ma è come se lo sapessi. Vado al piano di sopra (in realtà in questa casa le scale sono fuori non dentro e mi ha sempre fatto paura salire sopra quando è buio perché non è illuminata e c'è una stanza al piano di sopra che resta fuori dalla casa e si affaccia sul balcone ed è vuota e fa paura perché è aperta) salgo sopra e chiudo tutto. Vado a chiudermi nel bagno.Mi vogliono uccidere volete capirlo andatevene arrivera a momenti e li caccio via. Passano anche in macchina i figli di mio zio. Loro mi vogliono bene e siamo legati mi salutano ma non rispondo anzi faccio finta di nulla e mi nascondo e poi mi sento in colpa per non aver salutato. Chiudo la porta e mi accorgo che non trovo più le chiavi della porta di ingresso. Sono a pezzi e ho paura. Riesco a trovarla era nascosta ma non ricordo dove. Chiudo tutto e penso di mettere delle inferriate interne dietro porte e finestre e come per magia appaiono. Mi sento più sicura ma lui è capace di tutto ed è arrabbiatissimo. Non so perche ma è come se lo sapessi. Vado al piano di sopra (in realtà in questa casa le scale sono fuori non dentro e mi ha sempre fatto paura salire sopra quando è buio perché non è illuminata e c'è una stanza al piano di sopra che resta fuori dalla casa e si affaccia sul balcone ed è vuota e fa paura perché è aperta) salgo sopra e chiudo tutto. Vado a chiudermi nel bagno.Mi vogliono uccidere volete capirlo andatevene arrivera a momenti e li caccio via. Passano anche in macchina i figli di mio zio. Loro mi vogliono bene e siamo legati mi salutano ma non rispondo anzi faccio finta di nulla e mi nascondo e poi mi sento in colpa per non aver salutato. Chiudo la porta e mi accorgo che non trovo più le chiavi della porta di ingresso. Sono a pezzi e ho paura. Riesco a trovarla era nascosta ma non ricordo dove. Chiudo tutto e penso di mettere delle inferriate interne dietro porte e finestre e come per magia appaiono. Mi sento più sicura ma lui è capace di tutto ed è arrabbiatissimo. Non so perche ma è come se lo sapessi. Vado al piano di sopra (in realtà in questa casa le scale sono fuori non dentro e mi ha sempre fatto paura salire sopra quando è buio perché non è illuminata e c'è una stanza al piano di sopra che resta fuori dalla casa e si affaccia sul balcone ed è vuota e fa paura perché è aperta) salgo sopra e chiudo tutto. Vado a chiudermi nel bagno. Sento che sta aprendo con un seghetto e vado a guardare da un angolino. È arrabbiatissimo penso che sia anche stanco del lavoro. (è il fratello di mia mamma, è come se sapessi che Lui abita con me ma in realtà questa casa è in Calabria e lui abita a Milano e io a Torino e non ci vediamo quasi mai.) cerca di aprire con un seghetto sono molto spaventata. Si taglia una mano e si arrabbia ancora di più. Ricordo che riesce a entrare in casa e arriva sopra e io sono di nuovo in bagno mi sento al sicuro finché non mi accorgo di non aver chiuso a chiave la porta. Improvvisamente non sono sola ma c'è una ragazza con me è una mia amica e mi aiuta mi tiene la porta mentre cerco la chiave. Mio zio è con la seconda moglie di mio padr non so che ci fa lei li. Ho paura.Chiudo a chiave Da un momento all'altro ci troviamo in piazza ssottoun gazebo c'è tantissima gente è molto affollato mi sento più sicura ma mi guardo lo stesso intorno perché ho paura che lui mi trovi(quesra piazza non so dove sia) ci sono piccole stradine intorno alla piazza. Mio dio arriva e si siede vicino a me. Faccio finta di essere tranquilla e serena. Mi fa vedere che ha un cellulare e miMi mostra la mano insanguinata e me la poggia addosso e mi sporca. Mi fa schifo e urlo. (ho una camicia bianca ,ma io non le uso per di più ha un taglio molto maschile non mi piace)
Poi mi lancia il telefono e ride del mio ribrezzo. Ride e ride. Poi dice una frase cattiva verso di me una minaccia ma non la ricordo. Ricordo solo che cercavo di chiamare la polizia o i carabinieri e all improvviso la sua minaccia resta incompleta e viene finita da una voce malvagia esterna che dice che lui morira in quel giorno. E si spengono tutte le luci della piazza. Io sono contenta perché così posso scappare ma la gente è spaventata da quella minaccia. C'è il delirioPoi mi viene data una lista di persone che devo cercare e dobbiamo scappare insieme perché ora c'è questo pazzo in città ed è fra noi ma io non trovo quasi nessuno delle persone in quella lista e mi sento una stupida perché in quella città non conosco nessuno chiedo al qualcuno li conosce e avverto del pericolo ma nessuno mi ascolta. Mi viene da piangere. A un certo punto ci troviamo tutti per terra legati e uno ci spara un siero della verità ma io miscuoto e non fa effetto. Riusciamo a scappare io e altri due amici che non so chi siano. Nevica fuori e saliamo tante scale ma sembra che saliamo e scendiamo da tante scale e finiamo sempre allo stesso punto è intravedo mio zio che mi guarda allora vado a nascondermi in una stalla vicino a un campo di calcio dove giocano dei bambini nella neve. E mi sveglio.

Commenti

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L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

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