Tornado e ritorni

Scheda sogno:

Ho sognato di arrivare al mare con mia sorella e mia mamma al mare in una località a me nota, vicino dove abito al mio paese insomma. Avevamo preparato tutto il necessario per mangiare lì. Già prima di partire, quando ero a casa, mentre preparavo la mia sacca mi arriva un messaggio da parte di un ragazzo che conosco(io e questo ragazzo uscivamo insieme, e probabilmente per me questa storia non si è mai conclusa. Mi piace ancora) io felice e molto sorpresa dal fatto che finalmente mi avesse ricontattata, comincio a messaggiarci. Lo faccio anche quando siamo lì al mare. Ad un certo punto mi arriva un messaggio con un video sul gruppo dei miei migliori amici che lo ritraeva e c'era lui, la mia migliore amica e un'altra amica di quest'ultima. Proprio quest'ultima ragazza si materializza lì da me e mi dice che gli piace questo ragazzo e vorrebbe provarci allora io mi arrabbio e comincio ad offenderla e le dico di sparire. Mia madre e mia sorella mi chiedono perché fossi così arrabbiata e racconto loro la faccenda e l mi dicono che non ha importanza e che dovrei lasciar perdere ma io desisto.specialmemte mia sorella lo fa mentre mia mamma mi capisce e spiega a mia sorella che probabilmente ci sono dei sentimenti. Ad un certo punto sentiamo un rumore forte, strano.. Semrpe piu forte, spaventoso." Un tornado!" dico io guardando dalla spiaggia il mare. Vedo spostarsi le nuvole velocemente cambiare aspetto e forma:da bianche e vellutate, lunghe, poi grigie e scomparire nel caos. Sotto di esse è bel visibile un dettaglio:un grande palazzo in mezzo al mare antico, dai tratti a volte di un tempio greco. Era eretto su una altura ed era veramente imponente. Allora io dico di metterci a terra ai piedi di un muro(sulla spiaggia) e di coprire gli occhi. Tutte e tre ci mettiamo vicine con le Mani agli occhi il tornado diventa sempre piu vicino. Ricordo che era fortissimo e muoveva ogni cosa, ricordo il vento e le nostre urla, mia madre voleva guardare e lo fa e io le dico di non parlare e di tenere gli occhi chiusi, così guarda mia sorella e mi avvisa che stava arrivando. Allora io a questo punto vengo mossa dal desiderio di guardare, non tolgo completamente le mani ma guardo come se stessi scorgendo ed è come se il mondo intorno a me. Fosse cambiato. Vedo case palazzi greci/romani. Spaventata mi rimetto le mani agli occhi. Finisce tutto, il tornado arriva su di noi o dietro di noi (non lho ben capito) perché era molto forte e noi ci alziamo con la fretta di andare via da lì "prima che il mare si ingrossi" (quest'ultimo era denso, blu acceso con sfumature di nero) raccogliendo le nostre cose. Arriviamo in un luogo chiuso, nkn un'abitazione, che era vicinissima a noi- la potevo vedere da fuori già prima- entro e ci sono due signori. A me sconosciuti, questi due signori probabilmente erano nemici mia madre dice "ok lascia la pistola" il signore mette la mano in tasca ed esce qualcosa altro dicendo di non averla. Intanto l'altro uomo esce e va in un'altra stanza, sembrava piuttosto una sala d'attesa c'era. Un tavolo alto ed. Era. Un corridoio(potevo vedere la porta d'ingresso e degli scalini di fronte a me) io però non potevo uscire dalla stanza precedente perché mi tenevano in ostaggio con mia sorella e mamma allora nell'ultima scena ritorna il signore della pistola e ci dice "non lho potuta dare, capitelo è per la vita." quest'ultima frase mi ha turbata moltissimo perché la diceva con molto enfasi e non sembrava riguardare il sogno.mi ha così scosso che mi sono svegliata di sobbalzo. Non volevo più vedere nulla, avevo paura di morire

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L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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