Dunque purtroppo ho ricordi vaghi del sogno, cerco di descrivere i punti più salienti. Ero in auto, in coda insieme a tante altre autovetture, in una carreggiata a senso unico, a tre (o più) corsie. Tutti fermi, per poi partire tutti insieme. Io avevo un paio di auto davanti a me e diverse alla mia sinistra, però riuscivo a vedere benissimo le prime auto che aprivano la coda, con la strada libera davanti a loro.
Sono in auto sto andando da un mio amico che ha comprato un negozio e vuole inaugurarlo con alcuni amici. Stiamo festeggiando, beviamo del vino, ridiamo, mangiamo... ad un tratto arriva della musica dalla strada, proviene da un'automobile grigio scuro. Dentro ci sono degli uomini, sono dell'est, ridono, gridano sono ubriachi. Si fermano proprio davanti al negozio. Entrano in modo violento e prepotente, urlano ci prendono in giro. Ad un tratto si avvicinano a me.
Mia madre mi porge una bambola. E' una bambola nuova, è in una scatola. In realtà ha l'aspetto di una mia bambola d'infanzia che ho ancora. E' bellissima ma non è quella che mia madre pensa desideri la bambina a cui è destinata "vai a cambiarla con la bambola che si usa adesso. Non è questa quella che lei vuole". Io non so di che bambina stiamo parlando. Prendo la bambola e mi reco in automobile in un negozio di giocattoli. Vedo la via e vedo chiaramente il negozio.
Sto camminando lungo una via della mia città quando avverto la presenza di una persona che conosco dietro di me. Questa persona ha un figlioletto di circa 2 anni. Il bambino ad un tratto si allontana dal suo papà, correndo. Per evitare che finisca in mezzo alla strada lo afferro per un braccio. Prima lo metto sotto una giacca per evitare che la pioggia lo bagni e poi iniziamo a giocare. E' un bimbo adorabile bello, simpatico ridiamo, scherziamo, parliamo e giochiamo. Nel frattempo si avvicina il padre e comincia ad accarezzarmi i capelli. Io avverto una bella sensazione.
Ero nel letto della mia prima casa. Perdevo molto sangue. Ho sporcato tutte le lenzuola e il copriletto bianco di mia madre. Mia madre ha raccolto tutto e ha lavato ogni cosa. Io l'ho aiutata e cercavo di scusarmi e giustificarmi... Non ho provato nè dolore nè paura. Anzi più perdevo sangue più mi sentivo bene.
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
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