Amore e Guerra

Scheda sogno:

Ho sognato che ero un soldato, ai tempi di una guerra, di uno stato monarchico. Una sera, esattamente il giorno prima di partire ad affrontare la guerra,andai a casa di una splendida donna, vedova di un ex capo di stato, che aveva un figlio molto piccolo. Io facevo lo spiritoso con lei, ma lei mi considerava scemo. Alla fine della serata la bacio; in quel momento capii che ero follemente innamorato di lei e che avrei fatto di tutto per lei e per il suo bambino. Era il momento di andare a casa e riposarsi: vidi una macchinina e pensai di regalarla al bambino della mia amata. Vado a letto. Mi sveglio. Era il momento di combattere. Combattevamo contro dei fantasmiAvevo paura, ma una figura di fa magicamente sparire la paura: ci schierammo in posizione e alla nostra sinistra si trovavano le più alte cariche dello Stato. Fra di loro c'era lei, vestita come una regina, seduto accanto al suo marito defunto. Io dissi a lei che avrei fatto di tutto per lei. Lei sorrise, io guardai l'espressione del marito: sembrava quasi che approvasse il mio rapporto per lei. Uccidemmo la prima ondata di fantasmi e andammo a riposare. Mentre tornavo in schieramento la guardai fissa negli occhi e mi misi a piangere dalla gioia che lei mi amasse pure. Preso posizione, parlai col mio compagno d'armi e scherzammo un po' per alleggerire la tensione. Lei ci guardava parlare sorridendo. Prima che arrivasse la seconda ondata di fantasmi, mi sveglio. Ero davvero scontento, mi dissi: "Non dirmi che era un sogno...". Ero scontento di tornare alla "realtà", volevo dormire per sempre pur di continuare a vivere quel sogno.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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