Vado a casa di un mio ex compagno di liceo, il cui padre faceva il medico condotto. E'' una bellissima casa, grande, su più piani, con un grande parco. Dalle vetrate si vede un lungo viale che finisce in un lago, chiedo alla mdare quanto è lungo, dicendole che secondo me è almeno un chilometro. In fondo il lago in realtà sembrano delle paludi. Nel lago vedo il padre del mio compagno, molto grasso, che si butta e nuota. Ci sono parecchi animali marini neri, riconosco una foca, ed un altro che mi sembra il mostro di LochNess. Il padre gioca con le foche e mi stupisco del fatto che non abbia paura.

Poi vedo un mio amico, M.M. che non vedo da parecchio tempo. Noto che rispetto a prima è più alto di una ventina di centimetri, gli dico come ha fatto ma lui non mi dà nessuna spiegazione. Noto che ha delle scarpe particolari, con dei chiodi sotto la suola, e penso che siano delle scarpe speciali che servono a far sembrare più alti. Pensiamo di andare al lago dopo cena, e magari di fare il bagno a mezzanotte. Io mi spoglio perchè voglio fare il bagno, anche se prima andremo a fare una passeggiata.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

i due protagonisti del sogno (ex amico ed ex compagno di liceo) hanno in comune il fatto di vivere in due grandi case vicino ad un lago.