Cella di isolamento

Scheda sogno:

Ciao,

stanotte ho fatto un sogno che mi ha colpito molto, piu che un sogno un incubo.

Io e il mio ragazzo parlavamo, ero in stato ansioso , gli dicevo che non volevo entrare in cella di isolamento, che mi sarebbe mancato, ero ansiosa perchè sapevo che per giorni non avrei avuto sue notizie, inoltre ero spaventata dall'idea di non  poter fare niente per 3 gg, niente tv, niente cellulare, niente in cui poter impegnare le mie ore, ero spaventata dall'idea di come passare le mie giornate.

il fatto strano è che pure a lui toccava questa sorte (di stare in una cella)

nel sogno ero cosciente che per 3 gg circa a settimana ero destinata a passarla in una piccola cella grigia chiara con un lettino senza nient'altro.

lui mi tranquilizzava molto (il nostro  rapporto è molto buono)dicendo che dovevo tenere duro.

non so perchè eravamo costretti a questa cosa, e soprattutto da chi. non era ne un carcere ne un manicomio.

passo questi 3 giorni, e infine improvvisamente mi trovo su una nave molto grande, eravamo solo io e lui , mi ricordo il vento (che da me veniva interpretato come libertà, come sollievo)io lo abbraccio forte e gli dico che non voglio tornare là dentro, e che è tutto assurdo. Lui mi dice che prova le stesse cose, e mi stringe. ma mi rassicura che troveremo il modo per liberarci da questa costrizione.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

 

 

 

 

 

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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