Dal basket al giardino misterioso

Scheda sogno:

Ero in una sala di basket, così, ad un tratto, senza capirne il motivo, buttai a terra la palla, ed iniziai ad indietreggiare, le mie spalle si scontrarono con il petto di un mio ex. Lui mi prese e mi abbracciò, mi prese la mano e mi portò in un laghetto in cui l'acqua era bassa, mi diceva cose dolci e mi coccolava. Inseguito venne la mia amica, e lui, alla presenza di lei, divenne più distaccato nei miei confronti. Così decise di andarsene, ma prima mi disse: ''Dobbiamo scegliere i nomi dei nostri figli'', tra un sorriso e l'altro. Ricordo che non gli ho più risposto. Se ne andò anche la mia amica,  e io rimasi sola. Uscita dal lungo tragitto in lago andai a finire in un giardino, molto familiare a me, c'erano gabbie piene di uccelli, io li osservavo per bene. Così mi colpì un uccellino in particolare, gli aprì la gabbia e lo feci scappare. E scappato lui, mi misi a correre nella stessa direzione.

FINE.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

Leggi tutto

Cosa aspetti?

registrati GRATIS
e comincia a scrivere
il tuo...

DIARIO DEI SOGNI