Fantasmi? Entità?

Scheda sogno:

È sera, e sono in camera mia. I miei genitori sono nella loro stanza, a dormire.
Sto guardando la televisione, e sento che ho fame, ho voglia di mangiare qualcosa. Esco dalla stanza e vado nel bagno, cerco qualcosa, perché sapevo che la mamma mi nascondeva le merendine perché non voleva che io le mangiassi. Però le trovo, sono dietro la porta, ne prendo due e vado in cucina, cerco qualcos'altro, apro il frigo e ne vedo una che vorrei prendere, però ci ripenso e penso "no dai, la lascio per domani" a quel punto, sento mia mamma dalla stanza di la che mi chiama, dicendomi di tornare in camera. Non le rispondo e mi dirigo verso la mia stanza. Chiudo la porta e vado sul letto; quando mi siedo, guardo verso la porta e noto che è socchiusa, ma io ero sicura di averla chiusa, così non ci do troppa importanza e mi rialzo per richiuderla. In quel momento sento una voce sconosciuta dietro la porta.
Qualcuno mi sta parlando, non ricordo esattamente cosa ci diciamo inizialmente, ma capisco che non è una persona, un fantasma? È quello che credo.
Così, parlando, lui mi dice che mi vuole fare vedere i suoi disegni e io mi avvicino al buco della serratura della porta e guardo, me ne fa vedere alcuni, non li ricordo tutti apparte per uno.
In questo disegno è raffigurata una donna, seduta ad un tavolo, è una donna formosa, con un seno abbondante e un bel fisico, i capelli sono mossi, quasi ricci, e folti, tantissimi, il viso è bello, ma non è una persona, è una statua. Sono tutti disegni raffiguranti statue, di un bianco pallido, io guardo i disegni affascinata e con un po' d'ansia e gli dico "ma li hai fatti tu questi disegni? li hai fatti davvero tu?" Non ci credevo molto, ero dubbiosa. Parliamo per un altro po' e io sono appoggiata alla porta con la schiena, spingendo per paura che potesse entrare. C'è un momento di silenzio in cui nessuno dei due parla, così dopo un attimo inizio a dare dei pugni alla porta dicendogli delle cose ad alta voce che purtroppo non ricordo, forse cercavo di spaventarlo?
A quel punto non ricordo cosa succede ma mi ritrovo sul letto con mia mamma seduta per terra vicino al letto che mi parla, e io voglio dirle quello che è successo, dalla paura un po' piango e mentre glielo dico scendo a terra con lei, noto che le sono vicina e che ci stiamo attorcigliando le gambe, e sento che mi lascia dei baci sulle coscie come per rassicurarmi, e io sento i brividi e un leggero prurito così mi alzo, notando che la porta è nuovamente socchiusa, sicura invece di averla chiusa.
A quel punto la porta si apre, non la vedo aprirsi, la vedo già aperta e guardo mia mamma che guarda verso la porta e mi dice "ha le gambe aperte?" E io le dico "si" nonostante prima non avessi visto come fosse fatto il fantasma. Riguardo verso la porta e vedo qualcosa materializzarsi, una sagoma di un giallo quasi impercettibile. è una sagoma, non ha i dettagli di una persona, la testa è un cerchio e le braccia non hanno dita o mani, sembra un omino. A quel punto vedo che è nella stanza e che chiude la porta dietro di se. Ho paura e la prima cosa che penso è che non voglio che faccia del male a mia mamma. A quel punto mi sveglio.
Di colori principali non ce ne sono, nel senso che vedo quelli della mia stanza, il marrone della scrivania di legno, il pavimento scuro e il letto bianco.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

Leggi tutto

Cosa aspetti?

registrati GRATIS
e comincia a scrivere
il tuo...

DIARIO DEI SOGNI