Sono in un luogo che assomiglia molto alla casa dei miei nonni. È il primo pomeriggio, sono stata in giro tutta la mattina, nel sogno era molto chiaro, ora non riesco a ricordare cosa abbia fatto. Improvvisamente mi viene detto, fatto capire, che mi sto per sposare, in giornata, che sono in ritardo. Salgo nell'appartamento di sopra, con mia madre, per sistemarmi. La notizia è così improvvisa che non ho nemmeno un vestito, ma non faccio domande, è come se lo sapessi ma lo avessi rimosso, una cosa che va fatta, che mi mette in difficoltà emotivamente ma che mi rende tutto sommato felice, anche se non ne sono sicura. So senza che venga detto chi è lo sposo. Comincio a provarmi questo orrendo vestito da sposa, ho un velo in testa, orribile, fissato non so come visto che ho la testa rasata da anni, ma effettivamente la me del sogno non mi somiglia molto. Il vestito ha una specie di corpetto bianco, ricamato, con delle perline, strettissimo, con le maniche fino al gomito, e poi una gonna pomposissima di tulle bianca, mi sento quasi la brutta imitazione di una sposa. Mi prende un forte torpore e mi addormento, quando mi sveglio è quasi sera, io sono in ritardo per il matrimonio e non trovo delle calze da mettermi, mentre intorno a me una frenesia di donne continuano a portarmi pizzi, giarrettiere, indumenti blu e quant'altro. Mi portano in chiesa, la situazione è strana, la chiesa male illuminata, lo sposo all'altare, è preoccupato quanto me. Ci chiediamo quanto sia giusto procedere, nessuno dei due è sicuro, ma alla fine decidiamo di procedere. Siamo sposati. Ora mi trovo su un divano, mi guardo la fede facendo particolare attenzione al fatto che è sull'anulare della mano destra. Mi chiedo perché vada proprio lì la fede, e penso a quanto sia strano essere sposata a 17 anni.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Lo sposo nel sogno è in realtà un ragazzo che mi interessa, un mio amico ora come ora, che sento spesso ma che vive in un'altra città, quindi lo vedo poco.

La casa della mia bisnonna e chiusa ormai da anni, è in vendita da quando è morta, ma quando ero piccola ci dormivo ogni volta che andavo a trovare i miei nonni.

È il secondo sogni nel giro di pochi giorni in cui provo una forte sensazione di insicurezza e istabilità, come quando continui a chiederti se la scelta che hai fatto sia quella giusta e non riesci a fare il passo definitivo da una parte o dall'altra per paura che sia la strada sbagliata.