Sto camminando lungo una via della mia città quando avverto la presenza di una persona che conosco dietro di me. Questa persona ha un figlioletto di circa 2 anni. Il bambino ad un tratto si allontana dal suo papà, correndo. Per evitare che finisca in mezzo alla strada lo afferro per un braccio. Prima lo metto sotto una giacca per evitare che la pioggia lo bagni e poi iniziamo a giocare. E' un bimbo adorabile bello, simpatico ridiamo, scherziamo, parliamo e giochiamo. Nel frattempo si avvicina il padre e comincia ad accarezzarmi i capelli. Io avverto una bella sensazione. Inizia a farmi una piccola treccia. Mi passo la mano sulla testa e tocco la treccia: è molto sottile ma è stata intrecciata con forza perchè quando la tocco punge ed è dura (non so bene come descrivere questa sensazione). L'uomo poi taglia la treccia dalla mia tasta, io mi ripasso la mano fra i capelli e sento che al posto della treccia c'è un piccolo ciuffo di capelli pungente. Lui inizia ad avvolgere la treccia con dei fili colorati. Predomina il rosso. Ad un tratto appare la madre dell'uomo (la nonna del bambino) e dice che devono rientrare. I bambino non lo vedo più. Appare anche mia madre che saluta la donna e che la invita a venire a trovarci, parlano come fanno normalmente quando si incontrano realmente. Io non voglio lasciare quell'uomo e la sensazione che provavo con lui... entro nella sua casa. Lui mi presenta sua fratello. Suo fratello comincia a farmi complimenti comincia un gioco fra me e loro. Un gioco di sguardi di baci e carezze. Passo da un uomo all'altro. Il padre del bambino però interrompe questa danza. "Ora devo andare". Io con una grande tristezza lascio la stanza.