Ho sognato di trovarmi in una specie di autobus che però assomigliava più ad un'astronave con le ruote (aveva gli spazi interiori imbottiti e delle finestre piccolissime con dei vetri molto spessi). Questo autobus-imbottito percorreva lungo una strada di campagna, di notte. Ci sono altre persone nel bus, credo tutti vestiti di bianco, me compresa. Anche l'autobus era bianco (fuori e dentro). Guardo fuori per la parabrezza e vedo che davanti a noi, a sinistra della stradina (quindi sul prato) c'è la luna che sembra essere precipitata dal cielo. E grande forse quanto una casa, ovviamente rotonda, ma solo una falce fina è illuminata e brilla (un po' come delle luci di natale) però con poca forza e convinzione, come se fosse stanca, esaurita o ferita..). Ha la forma di una luna crescente, però con la falce 'posata' per terra - come una U. 

Avviso il conduttore e lui manovra il bus in modo di non investire la luna. Nel momento in cui le passiamo accanto, la guardo attraverso il finestrino laterale (sinistro) e mi accorgo che la luna è macchiata e sporca, mi ricorda neve sporca. Dico ad uno dei miei colleghi nel bus che lo trovo peccato che non possiamo aprire i finestrini per toccarla. Ci allontaniamo.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Ho fatto questo sogno la notte dopo il mio compleanno.

Nel sogno mi sentivo tranquilla e curiosa. La luna mi affascina tantissimo in realtà, quindi vederla ai miei piedi è stato un momento speciale, non mi ha stupito.