Stanotte ho sognato di stare percorrendo una strada asfaltata, per la precisione quella che attraversa la zona dove io abito. Giunta a casa mia, prendevo un pacco di spaghetti dalla credenza per cucinarli, ma nel farlo mi accorgevo che la pasta in questione era piena di insetti, per la precisione tarme alimentari. Disgustata dalla cosa, buttavo nel cestino dell'immondizia il pacco e mi recavo in salone...che trovavo letteralmente invaso da moscerini. Sempre più schifata, mi dirgevo allora in bagno dove, con enorme orrore, trovavo una sorta di falena gigante con delle antenne grigie molto spesse. Nauseata e spaventata, mi mettevo a urlare e mio padre, che si trovava in casa con me, accorreva in mio aiuto...ma, dopo aver guardato la falena come se si trattasse di una semplice mosca, mi diceva con un sorriso: "Perchè urli? È solo una variante" e se ne andava. Con una sensazione di vomito addosso, uscivo di nuovo da casa e  mi ritrovavo, nell'androne, di fronte ad un pipistrello che mi veniva incontro, facendomi fuggire di corsa. Sventato il pericolo, mi recavo nuovamente in strada, percorrendo lentamente il marciapiede. Ricordo di essermi poi fermata in una bottega poco distante (realmente esistente) per comperare del pane. Il negoziante, che aveva in mano una grossa cesta contenente proprio questo alimento, mi diceva con un sorriso che si stava recando a smerciarlo in altri negozi e che avrei potuto comprarlo lì. Io accettavo e lo seguivo. Si recava dapprima in un negozio di onoranze funebri (anch'esso realmente esistente, ma che nel sogno si trovava proprio accanto la bottega) e ne riempiva la vetrina con grossi quantitativi di pane; io guardavo stupita tutta quell'abbondanza ma, nonostante questo, decidevo di passare oltre e quindi di non comperarlo lì. Il bottegaio proseguiva il suo percorso e si dirigeva in un negozio di tabacchi (realmente esistente anch'esso e, nel sogno, vicino a quello delle onoranze funebri) e rivendeva il pane anche lì...ma, a differenza di quanto fatto presso il precedente esercizio commerciale, rivendeva al tabaccaio un solo, stretto e secco filone di pane. Io trovavo profondamente ingiusto il fatto che il negozio di onoranze funebri avesse avuto un quantitativo di pane decisamente maggiore di quello avuto dal tabaccaio, così come trovavo ingiusto il fatto che il tabaccaio venisse trattato male dalla madre e dalla sorella - consapevolezza che nel sogno avevo - e che queste ultime facessero affidamento su di lui sempre e comunque, senza ripagarlo. Insomma, sentivo come una connessione fra il fatto che il tabaccaio avesse ricevuto solo un filone di pane e il modo in cui veniva trattato in famiglia, come se questa persona venisse poco considerata in ogni ambito, sia quello commerciale sia in quello familiare. Sdegnata, mi recavo nel bagno del negozio per lavarmi le mani...ma vicino al lavandino trovavo un'ape, che cominciava a ronzarmi intorno. Spaventatissima ricominciavo urlare, ma l'ape mi pungeva ugualmente, per poi cadere a terra e morire. Io invece stavo bene nonostante la puntura...sentivo solo un leggero bruciore. Così, recatami in strada nuovamente, cercavo e trovavo un guaritore - una persona vestita di verde, dai lunghi capelli biondi...sembrava quasi un elfo - che sanava la mia puntura. Una volta ristabilitami, rientravo nel tabacchino e vedevo il rivenditore abbracciato dalla madre e, successivamente, anche della sorella. Comprendevo che i loro erano abbracci ipocriti, che subito dopo avrebbero ricominciato a sfruttarlo. In quel momento decidevo che avrei comprato lì il pane, che sarei stata io a comperare quell'unico filone che era stato smerciato lì dal commerciante.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Quella dei grossi insetti e dei pipistrelli è una mia paura reale. Inoltre gli esercizi commerciali descritti esistono veramente nella mia zona, così come esiste il tabaccaio, la madre e la sorella dei quali, tuttavia, non conosco assolutamente i rapporti familiari. Invece il rapporto 'di sfruttamento' descritto mi ricorda molto quello che mia zia e le mie cugine intrattengono con mio cugino...ma la cosa non mi ha mai provocat una violenta reazione di sdegno, perchè lui ha sempre dimostrato di accettare la cosa e di non considerarla in questi termini. Il guaritore - elfico, infine, è una figura mitica che mi ha sempre molto affascinata.

So che è il secondo sogno che riporto nel giro di poco, me ne scuso, ma siccome l'ho trovato curioso ho pensato di riportarlo.