Premesssa..il mio sogno si ambienta, quando sono in casa,nella casa della mia nonna ( luogo in cui non vado da molti anni...) quando esco in giardino mi trovo invece nel giardino della mia casa d'infanzia..casa in cui non abito più ora.

Il sogno inizia in modo casuale...vado con un amicha nella casa di mia nonna dove dentro ci trovo il mio ex fidanzato ed un uomo che non conosco molto alto di corporatura molto robusta.. durante il sogno vado in bagno e quando torno nella sala principale la mia amica è stata colpita da un coltello al petto...e l ex e l altro signore sembrano scomparsi...mentre sono in panico che cerco di aiutare l amica mi sento afferrare alle spalle e vengo lanciata a terra...non so come ma colpisco l aggressore e scappo fuori dalla casa... 

uscendo noto che il giardino è il mio (quello d'infanzia) mi sento più sicura perche conosco ogni luogo in cui mettersi per nascondersi... cercando un luogo "sicuro" afferro una barra di ferro..mi nascondo dietro a delle scale e al passaggio del ex  lo colpisco..lui finisce a terra... dietro resta l altro signore che è troppo più forte per colpirlo direttamente cosi scavalco la recinzione e scappo verso i campi...correndo inciampo perdo l'arma e uomo mi raggiunge..lottiamo nel prato...allungo la mano afferro qualcosa e lo colpisco..l'uomo sembra svenuto... in panico voglio chiedere aiuto ma non ho il telefono...titubante prendo in considerazione l idea di andare in casa e chiamare rinforzi...entro in casa non c'e nessuno...chiudo la porta...ma mentre chiamo...la porta di casa si apre e ricomincio a scappare...gli aggressori sono ancora vivi e vogliono uccidermi... la fine del sogno è un po confusa perchè pare sempre ripetersi...io scappo li colpisco ma in qualche modo loro sono sempre dietro di me...il sogno finisce che sto scappando per i campi...ma ho la sensazione di non essere mai scappata abbastanza lontano da loro...

Questo è stato un sogno premonitore, ecco il riscontro nella vita reale:

il luogo in cui si ambienta è formato da due luoghi a me famigliari la casa che dentro è come quella della mia nonna...e il giardino che è quello d'infanzia