Mi trovo nella casa in cui ho vissuto con i miei genitori e i miei fratelli durante la mia infanzia e la prima adolescenza. Nel sogno sono con i miei due figli e chiedo al maschio di accompagnarmi e fare una visita medica (nel sogno non è specificato per chi sia la visita). Prima di uscire di casa, metto due pentole sui fornelli, di cui però non conosco il contenuto. Mi trovo in macchina con mio figlio e, mentre attraversiamo un viale alberato per recarci dal medico, notiamo a terra un cane morto investito con il suo cucciolo accanto vivo, che lecca il primo. Mio figlio si copre gli occhi e li sorpassiamo. Più avanti troviamo un uomo morto, investito anch'esso, e il suo cane accanto che lo lecca. Esclamo: "Dobbiamo chiamare il 118!". Proseguiamo e più avanti troviamo una donna a terra ferita e il figlio accanto che piangeva. Di nuovo dico che bisogna chiamare i soccorsi, però come prima non ci fermiamo e arriviamo all'ambulatorio. Entrati, vi sono la segretaria con accanto un uomo (che penso sia il dottore), mentre in sala d'attesa vi era una coppia di sposi vestiti di stracci. I due stanno piangendo. Chiedo il motivo e mi rispondono che hanno fame e non sanno dove andare a dormire. Mi preoccupo e chiedo alla donna di farmi sedere sulla sedia accanto a lei, occupata da una sua busta abbastanza capiente (una di quelle che si usano spesso nei centri commerciali per mettervi le calzature acquistate). La signora mi fa accomodare. Prendo la busta e mi siedo, ma noto che all'interno ci sono moltissimi soldi di tutti i tagli in euro. Perplessa, chiedo di chi siano questi soldi e, nel momento in cui i due mi dicono che appartengono a loro, chiamo il la segretaria e il signore che le era accanto prima e mostro loro i soldi. Giustamente chiedo ai signori il motivo per cui hanno tutti questi soldi e sono ridotti in quelle condizioni. I due mi rispondono che non li vogliono spendere. Perciò, ritenendo che li abbiano rubati, chiamo i carabinieri. Non appena i carabinieri arrivano, prendono la busta per fare il controllo e ci rechiamo in un cimitero (non vi sono lapidi o loculi, ma so che è un cimitero perchè i due barboni vengono rinchiusi i nuna cappella ad aspettare l'esito del controllo). Un carabiniere mi dice di aver terminato il controllo e mi porge una mazzetta consistente di soldi, presi dalla busta (suppongo come ricompensa per la soffiata). Mi meraviglio per la quantità dei soldi, ma li accetto, e mi ritrovo con mio figlio per le scale di casa. Stavo per prendere le chiavi dalla borsa, ma mi rendo conto che sono già all'interno della serratura. Capisco che è stato mio marito a dimenticarle nella serratura. In quel momento scende dal secondo piano (noi ci troviamo al primo) una coppia di sposi, che stava visitando la casa del piano superiore in vendita. I due vogliono visitare anche la nostra, pur non essendo in vendita. Io comunque decido di farli accomodare. Però la serratura non è una, bensì due. La prima la apro senza difficoltà con le chiavi già all'interno, mentre la seconda no. Capisco che per aprirla serve una dentiera. L'uomo allora si toglie la sua dentiera e me la porge per aprire la porta. Una volta aperta, disgustata, do la dentiera a mio figlio, che ugualmente disgustato, dà la dentiera alla donna. Una volta entrati, i due visitano la casa, mentre io mi reco in cucina e vedo che le due pentole stanno ribollendo. Urlo a mia figlia perchè si era dimenticata di spegnere il fuoco. Sollevo il coperchio e scopro il contenuto: in una vi erano mele cotte e nell'altra cicorie. Il sogno si interrompe.