Non potendo momentaneamente accedere al mio appartamento, prendevo in affitto per un breve periodo l'alloggio in cui vivevo da bambina. Era una buona occasione per rivivere le sensazioni che provavo allora. Decidevo di andare subito sul balcone per rivedere quel panorama. La mia attenzione veniva pero' attirata da un muro che divideva in due l'allora lungo balcone, e quindi non guardavo più fuori. Dicevo a mia madre che la presenza del muro era data dal fatto che l'alloggio era stato diviso in due unità. Mi chiedevo se avessi preso in affitto entrambe, ma poi mi dicevo che ovviamente no, e constatavo che la parte che mi era capitata era quella della zona notte. Quale era meglio? Nell'altra parte da bambina avevo indivduato delle figure sul pavimento, che avrei rivisto volentieri, ma in quest'altra parte il pavimento era più bello, quindi si equivalevano. Guardandolo pero' era consumato e i colori non erano più gli stessi. La presenza di una scala che prima non c'era mi faceva capire che non era nemmeno lo stesso appartamento, sebbene situato nella stessa colonna. Un veloce sguardo all'esterno mostrava un centro storico, che sebbene di maggior valore rispetto all'originale - una periferia urbana - non era cio' che volevo vedere.