Sono a casa mia sul balcone, davanti a me c'è mio cugino, con cui ho avuto diverse problematiche, ma sembravamo tranquilli. Ad un tratto arriva mio padre dicendomi che mi stavano riportando la mia auto a casa (la immaggino come è bianca bella), gli domando chi me la riportasse e lui mi dice il nome di una persona con cui non sono andato mai molto di accordo anzi devo dire che non ci siamo stati mai molto simpatici, e io inizio a bestemmiare molto arrabbiato, tanto da rendermene conto ma non riuscivo a fermarmi.

E' un sogno ricorrente ultimamente e io non sono presente nel sogno ma vedo la scena come se fosse dai miei occhi.
la scena è su uno sfondo di una zona innevata con un uomo incappucciato e barbuto che si avvicina sempre di più con le sue mani in avanti aperte come se stesse chiedendo qualcosa,andando avanti si avvicina sempre di più verso di me con qualcosa che vedo in mano di bianco mentre nell'altra una benda sporca di sangue che sgocciola sulla neve.

Ero a scuola,precisamente nella mia scuola italiana alle medie.                           Stavamo facendo lezione quando ad un tratto e entrata questa persona per me molto importante. Ho subito sentito il bisogno di abbracciarlo quindi sono andata da lui e gli ho chiesto se poteva abbracciarmi. Mi ha risposto di si, quindi siamo andati nella stanza accanto e mi ha abrracciata. Stavo benissimo. Mi sentivo sicura tra le sue braccia, ero felice. Mi mancava il suo odore e le sue braccia che mi proteggevano.