Lo scenario è una foresta attraversata da un fiume con delle montagne alle spalle. Potrei essere in Amazzonia od in Africa centrale.

Insiema a me ci sono mio marito, una mia vecchia amica e un'altra persona di cui non ricordo il volto e siamo sospesi su questo fiume attaccati ad uno striscione che va da una sponda all'altra. Probabilmente è la postazione usuale per osservare il paesaggio che peraltro si rivela bellissimo.

Mentre ammiriamo estasiati il tutto cominciano a comparire degli uccelli colorati, ricordo anche dei fenicotteri rosa, ed alcuni svolazzano davanti  a noi come per farsi vedere. Ce n'è uno in particolare molto bello: è bianco, scintillante, proprio di fronte a me e mentre si muove rilascia dei brillantini. Ed in quel momento ricordo di aver pensato che ne era valsa la pena esserci giusto per vedere tutto questo.

Nel frattempo però lo striscione si stacca e finiamo nel fiume per fortuna vicino alla riva.

Controllo che nessuno si sia fatto male e chiedo di ripartire per attraversare il fiume. Un uomo che si trova lì, ci consiglia di andare più avanti che troveremo un guado e a quel punto mi sovviene che lo sapevo anch'io perchè ero già stata in questo posto e ci avviamo per il ritorno.