Cecità

Scheda sogno:

  • Tipo di sogno: Surreale
  • Parole chiave: Cecità
  • Sensazioni: Angoscia
  • Colori: Celeste
  • Frequenza: Una volta
  • Quando?: Appena prima della sveglia mattutina

L altra notte ho fatto il seguente sogno: ero su una barca, abbastanza grande, quasi un traghetto insieme a molte persone della mia scuola: sia amici che persone con cui parlo solo occasionalmente. La barca aveva una specie di coda che finiva nell acqua a livello del mare formando una sorta di spiaggia artificiale, questa parte era tutta bagnata dal mare, su di essa arrivavano delle piccole ondine. Il mare era piatto e di un colore strano, un azzurro chiaro misto bianco, per niente limpido, come se fosse latte ed anice. Qualcuno mi spinge in acqua insieme ad una mia amica, la prendiamo abbastanza sul ride ed iniziamo un po a schizzarci! Ma uscite dall acqua io non vedo più niente, ero diventata cieca, riuscivo solo a scorgere pezzi di cose che però erano in posti sbagliati rispetto a dove sarebbero dovuti essere. Sento delle mani che mi guidano, senza insistenza, per cercare di portarmi al mio posto sul traghetto ed io cerco di fare un po di testa mia un po mi lascio aiutare. Mi sono svegliata molto angosciata, il fatto di essere diventata cieca mi ha provocato molto turbamento.

Commenti

Pressioni e orientamenti

Cara Camic,
gli elementi salienti dal punto di vista intepretativo sono il traghetto, evocatore di un passaggio da una sponda a un'altra (quindi, simbolicamente, di una transizione da un vissuto a un altro) e la cecita', simbolo di cio' che si fa fatica di ammettere e che ci si ostina  non vedere.
Essere ciechi nei sogni spesso rimanda a un atteggiamento di rifiuto di aspetti di se' che non si vogliono guardare perche' dolorosi o minacciosi  per le nostre certezze. Viene espressa così una difficoltà ad entrare in contatto con ciò che preferiamo non  considerare per quello che è. 
Nel tuo sogno, a dispetto di un'atmosfera apparentemente leggera ( entrate in acqua in modo giocoso a "schizzarvi"), dici che qualcuno "ti spinge", cioe', ti induce in modo forzato verso qualcosa che tu non scegli ma in cui ti ritrovi immersa.  
Da questo punto in poi diventi cieca, incapace di vedere come stiano realmente le cose e consapevole di come alcuni oggetti si trovino nei posti sbagliati. Qualcuno ti guida, senza insistenza ma orientandoti verso cio' che ritiene giusto per te; tu accetti di essere accompagnata, "un po' facendo di testa tua, un po' lasciandoti aiutare". 
Simbolicamente, il sogno potrebbe riferirsi a una situazione reale in cui i tuoi atteggiamenti risultano parzialmente influenzati da pressioni provenienti dall'esterno, in cui ometti di guardare le circostanze obiettivamente e con spirito critico, accettandole "ciecamente".
 

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

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