Cara Karen,

il centro commerciale nell'immaginario collettivo attuale è uno dei luoghi in cui si svolge la vita pubblica. Molte persone amano recarvisi e trascorrere il tempo libero, altre vi gravitano più controvoglia per ottemperare alle necessità di acquisto; in ogni caso, si tratta di un luogo dove la gente transita, si incontra e che pochi riescono a evitare. Ecco perché nello specifico del tuo sogno sembra rappresentare un contesto di vita collettiva. E' lì, infatti, che avviene la distribuzione di maschere anti-gas, un'azione che, anche se trattandosi di un'esercitazione, evoca un pericolo pubblico. Vi è qualcosa di minaccioso al quale occorre prepararsi, nel caso succeda il peggio. Pur non sapendo di cosa si tratti, si percepisce che potrebbe colpire la massa nel suo insieme e sembra così giustificarsi la tua ansia, ben descritta nel sogno dalla sensazione di soffocamento.

La scena cambia ma il contesto pubblico rimane. Compare un'improbabile coppia di ladri “buoni” che ruba per distribuire il bottino a chi ne avesse bisogno; vi sono anche i guardiani che vigilano sul corretto svolgersi del vivere sociale. Tutto, pur avvenendo in un centro commerciale, riprende quasi la dinamica della cronaca, della vita comune nella quale siamo quotidianamente immersi.

Credo che il tema di fondo del sogno sia una rappresentazione di una preoccupazione relativa alla situazione pubblica attuale, che genera ansia e incertezza sui possibili epiloghi: si percepisce e si teme un pericolo imminente e possibile per affrontare il quale si prova ad attrezzarsi (la distribuzione delle maschere anti-gas); si assiste a situazioni paradossali in cui singole persone tentano di reagire a ciò che è percepito come sbagliato e provano, idealisticamente, a ricercare giustizia ribellandosi alle regole del vivere comune ( la coppia di ladri ruba e offre il bottino a chi ne avesse bisogno). La maggior parte delle persone “resta ferma a guardare” sapendo che non c'è spazio in tale contesto per simili slanci, soprattutto se condotti con metodi così discutibili.