Scheda sogno:
- Tipo di sogno: Intricatrissimo
- Particolarità: Sogno premonitore
- Parole chiave: Sangue, Killer, Padre, Bambina, Morti, Treno, Porta chiusa
- Sensazioni: Paura, Preoccupazione
- Colori: Rosso
- Frequenza: Una volta
- Quando?: Appena prima della sveglia mattutina
La mia famiglia è in guerra con un'altra, che ci vuole uccidere tutti. Mio padre, che è a capo della mia famiglia e vuole una vera lotta, organizza delle guardie del corpo per proteggerci, ma non sono affidabili né potenti perché sono dei ragazzini. L'altra famiglia ha invece assoldato dei killers che ci vengano ad ammazzare tutti, e in maniera inesorabile e truculenta uccidono quasi tutti i miei parenti (padre compreso). Io purtroppo vedo nei minimi dettagli ogni omicidio, effettuato quasi sempre con armi da taglio e con tanto spargimento di sangue.
Morto mio padre, divento il capofamiglia e organizzo una sicurezza migliore, con delle guardie del corpo più adulte ed efficaci. sono rimasta quasi sola, tranne una bambina piccola che devo salvare. cosi inizio a scappare con lei in braccio, mi ritrovo in un garage di metropolitana, pieno di treni che stanno arrivando e che ci passano a fianco, ma non posso prendere nessuno di questi treni perché non trovo le porte, o le porte non si aprono.
Arrivo, sempre con la bimba in braccio, in una delle nostre case, e lì ci aspetta la nostra nuova guardia del corpo (un ragazzo che conosco anche nella vita reale): è arrabbiato con me, mi dice che se non mi fido completamente di lui non potrà aiutarmi, devo quindi aprirmi a lui al 100% e senza nessuna remora.
Sogno strano, popolatissimo di uomini e sangue, in cui le uniche due femmine siamo io e la bimba che devo salvare.
Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:
Attualmente vivo con mio padre, e conosco il ragazzo che ho scelto come ultima guardia del corpo. per il resto, nulla.
Questo è stato un sogno premonitore, ecco il riscontro nella vita reale:
Stranissima coicidenza che abbia sognato i treni con le porte mancanti o che non si aprivano: proprio il giorno stesso che ho sognato dovevo prendere un treno.
Il treno è arrivato in stazione ma è rimasto fermo a lungo perché nessuna porta del treno si riusciva ad aprire, quindi nessuno poteva uscire né entrare.
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Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...
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