Sono sui sedili posteriori di una macchina, mentre su quelli anteriori ci sono due persone intente a guidare. Stiamo scappando da un orso bruno infuriato a bestia che ci insegue correndo appresso la macchina. Ho paura che faremo un incidente per quanto veloce stiamo andando.
(…)
Arrivo davanti ad una scuola dove c'è anche mio fratello piccolo insieme a tanti altri bambini e gli dico che lo sono venuta a prendere siccome stanno tutti all'uscita aspettando di poter andare a casa. C'è una bambina in particolare, piccola, che attira la mia attenzione. E' dolcissima, vuole andare su una bici piccola e io la ci porto, nonostante un paio di volte cade, ma non si fa male. Ci parlo e ci faccio amicizia, siamo d'accordo sul fatto che PURTROPPO tutte le cose belle non si devono fare e sono vietate. La bacio, la prendo in braccio un sacco di volte e le voglio molto bene. La porto sul divano in un'altra camera dove sta sua madre a fumare. Lei non vuole che io me ne vado, ma devo, e mi chiede quando ci rivedremo. Le rispondo qualcosa tipo "Ci rivedremo lì dove sarà possibile fare tutto".