In verità non è un sogno lungo o intricato, ma breve, anzi, e molto particolare.
Faccio questo sogno un paio di volte l'anno, sin da quando ero una bambina, per questo mi è sempre rimasto impresso e mi sono sempre chiesta quale fosse il significato.

Su uno sfondo nero, semplice, opaco, è stesa una mano, visibile fino al polso. E' una mano piccola, paffuta e rosa, come quella di un bambino.
D'improvviso la mano diventa sempre più grande, come se il proprietario crescesse molto velocemente.
Diventa una mano di una ragazza, quindi di una donna, e sempre più vecchia fino a quando, rugosa e pallida, non cade morta sullo sfondo, e a breve ne rimane lo scheletro.
Non mi sveglio subito, ma non sogno più nulla.
Quando ci rifletto, mi sento un po' inquietata, specialmente perché è un sogno che risale alla mia infanzia -nonostante sembri molto strano-, ma durante il sogno non provo nessuna sensazione in particolare, se non, mentre di fretta la mano invecchia, mi sembra di trattenere il fiato.