Qualcuno, non ricordo chi, mi diceva che mia madre era in ospedale perché aveva partorito una bambina. La notizia mi lasciava un po’ sgomenta perché io non sapevo nemmeno che fosse incinta e, comunque l'età non le permette di avere figli. Vado a casa, suono alla porta, mi apre, le domando della piccola, lei è sfuggente, mi dice che è in ospedale perché è troppo piccola. Il tempo sembra passare velocemente, io continuo a chiedere a mia madre di mia sorella, la scusa è sempre la stessa, la piccola non cresce ed è in ospedale.

Torno a casa mia e passando vicino a un cancello con le sbarre, chiuso, vedo un cavallo, un bellissimo puro sangue, dal cancello esce una mia cugina, le domando il perché tiene quella povera bestia in uno spazio cosi ristretto. Lei mi sorride e dice che in realtà lo spazio non è cosi piccolo e mi fa notare che dietro ad un muro c’è una discesa che porta ai garage e c’è uno spazio molto grande dove il cavallo può correre. Io non so che pensare, nonostante lo spazio, per me il cavallo è prigioniero.

Proseguo per la strada del ritorno a casa, ma mi ritrovo nella vecchia casa dei miei, vado dalla mia vicina del pianterreno per salutarla e li, con mia grande sorpresa trovo una neonata di qualche mese, è bellissima, somiglia tanto a mia figlia (la piccola) ha gli stessi occhi azzurri, ma somiglia tanto anche a me. La signora mi racconta che mia madre le ha affidato la piccola, ma non mi rivela il perché, la bimba è vivace e piena di salute, sembra felice di vedermi e comincio a giocare con lei.

Ancora una volta il tempo scorre velocemente e la piccola adesso cammina, poi comincia a correre, sembra avere 3\4 anni, vive sempre con la mia vicina, mia madre sembra disinteressarsi di lei, decido che è ora che io la porti via con me, ma in quel momento la piccola si bagna tutta ed io penso che le verrà la febbre e saranno guai con mia madre, poi mi sveglio.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Ho tre sorelle, la piccola è arrivata a undici anni di distanza dall'ultima, mia madre con lei si è sempre comportata come una "nonna", le ho fatto io da madre, nonostante alla sua nascita io avessi solo tredici anni. La vicina è morta qualche anno fa, si è realmente occupata di mia sorella, si faceva chiamare nonna e l'ha amata come se fosse stata realmente sua nipote. Nonostante questi elementi il mio istinto mi porta a pensare che il sogno non riguardi mia sorella e che in realtà mia madre mi stia nascondendo qualcosa.