Il sogno inizia entrando in un palazzo molto originale in quanto pieno di dettagli caratteristici che allo stesso tempo impediscono un agevole passaggio; i colori sono scuri con delle venature bianche tipo marmo. Il palazzo era progettato da Renzo Piano, questo è un dettaglio molto particolare che ricordo molto bene nonostante non conosca nulla di questo architetto, se non che è molto famoso. Dopo essermi chinato parecchio per via di un soffitto molto basso entro dal piano terra all'interno di un ascensore che dentro aveva una grossa trave al centro ad altezza uomo. Salgo in compagnia di uno sconosciuto che mi guida fino al terrazzo. Usciti dall'ascensore direttamente sul terrazzo che era inclinato verso l'esterno, iniziamo a correre, nel contempo lo sconosciuto mi rassicura che nonostante la corsa non saremmo caduti, infatti arrivati ad un muretto sul ciglio, quasi rimbalziamo indietro e ci fermiamo. Quindi vedo un altro uomo che al di la del muretto rimane in equilibrio sul cornicione quasi a giocare, lo invito a prestare attenzione. Nel vederlo ho delle vertigini e provo paura che prima o poi possa cadere nel vuoto, e che in qualche modo io stesso possa cadere giù, infatti evito di guardare il vuoto e sento una certe corrente d'aria sulla faccia.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Al momento, dopo diversi anni di lavoro sto seguendo un periodo di formazione al termine del quale inizierò a lavorare per alcuni anni all'estero, ciò comporterà alcuni cambiamenti anche nella vita privata. Nel contempo ho ricevuto un'altra interessante proposta per un nuovo lavoro e per la quale a breve riceverò ulteriori sviluppi, se sarà davvero interessante e la dovessi accettare comporterebbe profondi cambiamenti soprattutto professionali. Nella vita privata con mia moglie stiamo attendendo la nascita del secondo figlio.