Persa tra i treni

Scheda sogno:

Sono insieme a mio fratello nella stazione di una città che non conosco (nel sogno so di essere a Napoli, ma il luogo aveva un aspetto completamente diverso dal reale).
Siamo solo io e lui e dobbiamo spostarci non so in quale posto della città, prendendo il treno.
La stazione è enorme e cambia ogni volta che giro l'angolo.

Siccome è tardi procedo di corsa, trascinandomi dietro mio fratello in cerca della biglietteria, ma non riesco a trovarla, nè trovo indicazioni che mi suggeriscano quale sia il treno utile per la mia destinazione.
Più di una volta, in questa corsa angosciosa, mi ritrovo sui binari, proprio nel momento in cui un treno sta passando.
Il percorso del treno, però, non è lineare, ma gira tutt'intorno a se' stesso, disegnando un rettangolo, molto stretto al centro del quale ci sono io.

Ad un certo punto mio fratello inizia a scappare, e si allontana da solo, sordo ai miei richiami. Sale delle scale ed io lo seguo, poi entra in una zona "museale", dove è richiesto un biglietto per entrare.

So che entrambi eravamo già in posseso del biglietto, perchè avevamo visitato questa zona in precedenza e infatti lui entra, mentre io mi frugo nelle tasche e mi accorgo che ho cambiato vestito e che non sono più in possesso del biglietto.
L'addetta alla biglietteria non mi fa entrare.
Io continuo a chiamare mio fratello e mentre lui finalmente torna indietro, chiedo alla ragazza se sapesse da quale parte si trovasse la biglietteria dei treni.

Lei mi dà indicazioni e insieme a mio fratello riprendiamo a girare per la stazione, ma senza trovarla.

Ad un certo punto passiamo di fianco a delle porte a vetri enormi, oltre le quali si vede la città.
Penso che potremmo uscire e trovare altre strade, ma poi non lo faccio e continuo a girare, cercando il treno o la biglietteria.

Saliamo delle scale e qui di nuovo chiedo informazioni ad una ragazza, ma lei non sa aiutarmi e chiama un responsabile che nel frattempo sta passando dietro di lei, ma nemmeno quest'uomo dall'aria seccata mi risponde.

Per farla breve ad un certo punto, non so come, ci ritroviamo all'interno di un supermercato. Passiamo oltre le casse (e anche qui trovo un uomo che mi ostacolava) e troviamo dall'altra parte i nostri genitori.
Con una sensazione di sollievo consegno loro mio fratello e qui il sogno si interrompe.

 

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Mi capita molto di frequente di sognare treni, autobos, stazioni ed ogni volta sono sogni angosciosi, in cui faccio tardi, perdo la corsa o non riesco a trovare la destinazione.

Quella di perdermi in un luogo che non conosco bene, poi è una paura che ho realmente, in quanto anche nella vita reale ho poco senso dell'orientamento.

 

Credo che questi sogni siano fortemente legati ad un periodo di tensione che vivo, dovuta al fatto che non riesco a trovare una direzione da dare alla mi vita e mi sembra di non approdare mai a nessuna conclusione che mi renda indipendente.

Quel che mi ha colpito del sogno è il movimento "a spirale" del treno ch mi imprigiona al suo interno. Mi piacerebbe sapere che significto poter attribuirgli.

 

 

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

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