Mi trovo, almeno credo, in un capannone di una fabbrica, sembra abbandonato, ma in realtà qualcuno ci lavora. Sono seduta su una vecchia panca di legno, accanto a me c'è mia sorella, non parla, fissa il vuoto, è li ma non mi è di compagnia. Inaspettatamente arriva un mio amico, ci salutiamo e mi chiede se ho delle novità, gli rispondo che ho acquistato una casa, lui mi fa gli auguri e mi chiede se lo invito a vederla, ma solo se è vicina al posto al posto di lavoro (il capannone). Gli rispondo che la casa è proprio la vicino, cosi c'incamminiamo, ma prima di andare, il mio amico, che indossa un camice bianco, dalle tasche prende della polvere bianca (borotalco, gesso, cemento?) e me la cosparge sulle braccia, poi mi dice: "Adesso possiamo andare!".Mi guardo le braccia, mi domando il perchè mi abbia cosparsa con quella polvere, ma non glielo chiedo. Arriviamo a casa, gliela mostro, si tratta di una villetta di cui ho acquistato il piano di sopra e la mansarda, quest'ultima non è ancora completa, sul terrazzo è presente un piccolo cantiere, dico al mio amico che ci sono ancora dei lavori da fare ma che presto la casa sarà pronta. Scendiamo al piano di sotto e ci riavviamo verso il capannone, ma prima di uscire dalla villetta, lui mi domanda chi ha acquistato il piano di sotto ed io, ironicamente, gli rispondo: "Indovina? Mia sorella!"           

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Non ho acquistato nessuna casa, anche se è un proggetto futuro, ma non nell'immediato. L'amico che è presente nel sogno è un amico di famiglia che non va molto d'accordo con mia sorella, in passato hanno avuto dei contrasti. Io vado piuttosto d'accordo con mia sorella, c'è un solo problema, tende a emularmi e ad essere sempre in competizone con me qualunque cosa io faccia.