Mi trovavo nella cartoleria che frequentavo da piccola, dalla parte del bancone in cui si trova il venditore, anche se io lavoravo in un altro ente (quello in cui effettivamente lavoro). Arrivava una giovanissima collega di quell'ente e mi diceva che anche lei avrebbe voluto esercitarsi in questa mansione nel negozio, per acquisire altre competenze, e mi chiedeva cosa poteva fare. Le rispondevo che poteva approfittare del fatto che al momento in ufficio non aveva  utenti e rimanere lì. Mi assentavo per un pò e, rientrata in negozio dopo diverse ore vedevo che la giovane collega era ancora lì. Mi sovveniva allora il fatto che io prestavo servizio in quel negozio in distacco dal mio ente, che mi aveva inviata lì per seguire un progetto istituzionale. Infatti  ero sì dietro al un bancone, ma a parte, in una prolunga a elle, e seduta. Lei invece stava lavorando alla vendita, quindi presso un privato, e questo non poteva farlo, avrebbe dovuto stipulare un altro contratto, e non era consentito. Dovevo avvisarla per evitarle un guaio. Non le avrei detto che che mi ero dimenticata della distinzione dei ruoli, ma che pensavo volesse solo fare qualcosa di diverso per un pochino, non che rimanesse al negozio per tante ore. Le facevo allora un segno di avvicinarsi perchè volevo parlarle, perchè non volevo che tutti sentissero. Ma lei, che al momento di chiedere consiglio era stata così gentile e umile, ora aveva un atteggiamento arrogante e non mi dava retta. Cercavo di convincerla ad ascoltarmi con modi gentili e le dicevo "voglio solo parlarti un momento", ma lei aveva un'espressione permalosa, come dire "guarda questa che vuole intromettersi", tanto che ora la sua figura era assimilabile a quella di una mia vera giovane ex collega molto permalosa, e il mio tentativo non riusciva.  In un altro frammento di sogno mi chiedevo perchè ero stata così sottomessa nel cercare parlarle, in fondo ero sua superiore gerarchica, e poi perchè me la prendevo tanto, il guaio lo avrebbe passato solo lei.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Non era giornata lavorativa nè il giorno precedente al sogno nè quello a venire, e non era avvenuto alcun evento collegabile al sogno.