Sogni concatenati: la gravidanza, il libro non restituito, la chiesa

Scheda sogno:

Questa notte ho fatto un sogno particolarmente strano, che non riesco davvero a spiegarmi in nessun modo. Dapprima  ho sognato una donna - mai vista prima -, vestita di bianco ( colore che ritorna spesso nei miei sogni), in attesa di un bambino.  L'intero ambiente circostante è bianco, ma questa volta non un bianco abbacinante (come nel sogno dell'ospedale psichiatrico), ma un bianco più concreto, e tuttavia pulito, nitido. Improvvisamente dal pancione di questa donna fuorisciva la gambetta del bambino, rivestita di una minuscola scarpetta anch'essa bianca....la neo mamma però non sembrava farvi caso; rimaneva lì, in piedi, e sorrideva. Dopo questo, la scena è radicalmente mutata (forse si è verificato uno stacco, o forse era un altro sogno ancora, non ricordo molto bene, anche se propendo per l'ultima ipotesi). Mi ritrovavo a scuola, in quello che deducevo essere il mio liceo, anch se l'ambiente era radicalmente diverso. Ad attendermi in classe c'era il mio professore di storia dell'arte, l'incontro con il quale era da me temutissimo: sapevo che era infuriato con me perchè dopo gli esami di Stato non gli avvo più reso un libro che mi aveva prestato. Dopo una serie di esitazioni, mi sono fatta coraggio e sono entrata. Lui ha cominciato ad inveire contro di me, ed appena lo ha fatto io gli ho immediatamente restituito il libro, che lui ha aperto e sul quale ha cominciato ad annotare delle scritte a matita, una delle quali era la parola "Wahrheit", verità. Io allora gli domandavo se sarebbe stato per lui possibile tornare a fidarsi di me, ma una donna - che fino a quel momento non avevo notato,  che aveva tutta l'aria di essere una professoressa universitaria - mi rispondeva per lui mentre faceva scorrere il dito sul libro, fra le scritte a matita: non sarebbe stato possibile, non dopo ciò che avevo fatto. Ed è stato allora che la scena è di nuovo mutata. Mi ritrovavo a passeggiare per strada con una parente ( di cui non ricordo però l'identità) e mia cugina che, in costume da bagno, stava portando il suo cane a fare la consueta passeggiata. Improvvisamente ci siamo ritrovate a passare davanti ad una chiesa avventista, e l'altra mia parente ci proponeva di entrare. Io, che già trovavo poco appropriato il fatto che mia cugina girasse in costume da bagno in città, trovavo assolutamente disdicevole e irrispettoso che entrasse in chiesa vestita in quel modo, e glielo facevo notare...e consideravo, paradossalmente, più 'scandaloso' questo, piuttosto che il fatto che entrasse in chiesa con il cane ( fatto cui, nel sogno, non badavo nemmeno). Comunque sia, lei non ha udito i miei richiami ed è entrata ugualmente. Io e la mia parente l'abbiamo seguita fin dentro la chiesa, dove io mi trovavo a disagio perchè era un ambiente diverso dal mio ( quello cattolico), nel quale si pregava in maniera differente. Ciò che mi è subito balzato all'occhio in quel contesto è stata una cassa, una sorta di baule ( di quelli usati nei film per nascondere tesori preziosi) che si trovava appoggiato alla porta interna della chiesa, e a cui noi davamo le spalle. Io gli ho dato uno sguardo, poi sono ritornata a guardare davanti a me...e in quel preciso istante tutti i fedeli che seguivano la funzione si sono girati verso me e le mie parenti, guardandoci con occhi sgranati, quasi accusatori. Il mio disagio, a quel punto, è cresciuto a dismisura, tanto che ho sentito la necessità di uscire da quella chiesa insieme alle mie familiari...e lì è terminato il sogno.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Vari sono i riferimenti reali cui posso appiggliare questo mio sogno, ma tutti poco incisivi ( o quantomeno, io non sono riuscita a ricostruire un significato preciso in base ad essi). 

Il primo riferimento riscontrato è che varie mie conoscenti sono incinta o hanno partorito da poco. Il secondo, inerente alla seconda scena del sogno, è la mia real mancata restituzione di un libro prestatomi dal mio Professore di Storia dell'Arte del liceo, per motivi organizzitivi. Il terzo, sempre relativo alla seconda scena, riguarda la parola "Wahrheit", verità, realmente da me riscontrata in un testo che sto studiando in vista di un esame. Infine, la chiesa avventista che ho sognato esiste veramente, ma non ho mai provato alcun disagio particolare entrandovi. Sono più propensa a credere di averla associata - e me ne sfugge il motivo - ad un'altra chiesa ancora, della religione cui appartiene una mia zia, con la quale ho avuto dibattiti di natura religiosa, tutti basati sul fatto che lei non sembra nutrire rispetto per me e per la mia fede.

In ultimo, com ho già detto il colore bianco ritorna spesso nei miei sogni, e già una volta, in passato, avevo sognato un bambino neonato vestito di bianco in una stanza bianca, da me tenuto in braccio.

Commenti

Interpretazioni indipendenti

Cara Valery_,

ritengo che le scene riportate si riferiscano a sogni differenti svolti nella stessa notte ma senza concatenazioni. Il significato e i simboli utilizzati in ciascuno conducono a interpretazioni indipendenti tra loro. 

Il primo è un sogno femminile molto comune. Indipendentemente da un reale desiderio di maternità o dalla sua pianificazione nel breve periodo, il tema della fecondità è intimamente e per natura presente in una donna. Con tutta la gamma di possibili emozioni che evoca, dalla paura alla speranza, dal terrore al desiderio, la maternità rimanda all'archetipo del femminile, inteso come un concetto noto perché innato nel nostro essere, presente a livello inconscio, che non necessita di spiegazioni o parole ma che emerge quando lo ascoltiamo. Nel tuo caso, la maternità delle tue conoscenti potrebbe aver stimolato le immagini oniriche dandoti l'occasione di riflettere sulla tua appartenenza di genere.

Il secondo sogno credo dia spazio all'espressione del senso di colpa che provi realmente per la mancata restituzione del libro. Si tratta di un meccanismo sano (se non travalica i limiti del buonsenso) presente in persone usualmente responsabili e che provoca una sensazione di disagio quando non sono rispettate le regole alle quali di solito si aderisce per morale o correttezza. Nel tuo caso, il tuo codice personale sembra giudicare in modo davvero molto grave l'aver trattenuto il libro e neanche il gesto riparatore della restituzione riesce a sanare l'offesa. A livello inconscio, hai il forte timore che un tale gesto, quasi un'onta, non sia perdonabile e recuperabile.

Il terzo sogno sembra legato al disagio di sentirti giudicata per il tuo credo religioso. Pur provando ad avvicinarti in modo rispettoso ad una chiesa diversa dalla tua, vi sono circostanze nel sogno che provocano imbarazzo e fraintendimenti e che ti pongono a disagio. Emerge il peso del giudizio, forse dettato dal dover giustificare comportamenti per i quali non sei “colpevole” direttamente ma  nei quali sei coinvolta. Probabilmente, le reali discussioni con persone di fede diversa hanno posto l'accento su temi analoghi.

Grazie

Come sempre mi siete stati d'aiuto!

Cara Valery_,

Cara Valery_,

grazie a te per i tuoi feed-back. A presto!

 

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

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