Strane festività

Scheda sogno:

Atmosfera buia e nebbia, io e la mia famiglia ci dirigiamo verso una chiesa, anch'essa abbastanza inquietante.
Camminiamo in fila indiana, senza rendermene conto ne sono la capofila. Ci inoltriamo in mezzo ad un tumulto di gente; conoscenti e familiari.
Quel giorno era la cresima di mio cugino. In mezzo a tanta gente mi ero imbattuta  in una persona assente con la mente e presente con il corpo.
Mi presento, niente, il nulla, sguardo completamente assente, dopo un venti minuti di attesa sembra ''prendere vita''.
''Piacere!'', disse con un gran sorriso. Dopo aver proferito parola, mi cadde una sciarpa, la ragazza si precipitò nel raccoglierla.
Inchinandosi le palline del bracciale si arrugginirono e caddero una dopo l'altra.
Nel gesto apparentemente delicato si potè assistere ad una scena terrificante: la maglietta dorata della ragazza si sgretolava piano piano, mostrando il corpo nudo, magrissima, le ossa rivestite da pochissima carne, uno scheletro, praticamente. La superficie del corpo era ricoperta da lividi e ferite.
Mi ritrovo in un grande dormitorio, lì c'è il mio ragazzo e altra gente della mia stessa scuola. Fuori da questo ci sono molti gatti (nei miei sogni sono sempre presenti i gatti).
Esco a fare un giro con le ragazze, incontro quella ragazza anoressica della chiesa, mi prende la mano e ripone dentro una bustina: all'interno c'era marijuna.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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