Telefoni

Scheda sogno:

Dovevo uscire col mio fidanzato ma prima che arrivasse uscivo da sola e andavo in un luogo tipo centro commerciale. Volevo avvisare il mio fidanzato di venire a prendermi lì, ma avevo dimenticato cellulare e danaro. Trovavo un telefono pubblico, e per le monete chiedevo a dei bambini di prestarmele, assicurandoli che gliele avrei restituite. Non so per quale ragione, ma anzichè chiamare lui, telefonavo a mio padre chidedendogli di chiamare a sua volta il mio fidanzato per dirgli di venire a prendermi. Aspettavo un tempo lunghissimo, poi pensavo che avevo dimenticato di dire che lo aspettavo al bar, forse mi attendeva all'esterno. Poi vedendo che non era neanche lì tornavo al telefono pubblico, ma non trovavo quello di prima, ma uno molto caro che richiedeva centinaia di Euro per una chiamata. Dopo vari tentativi e richieste di informazione trovavo un apparecchio normale e, frugando bene nei taschini della borsa trovavo anche qualche moneta: una da 2 Euro, una da 4, una da 10 (non pensavo che esistessero anche questi ultimi due tagli, pensavo). Inserendo la prima moneta, come resto usciva dalla macchina una quantità enorme di monete, infinitamente di più di quanto avessi diritto. E dove le metto?, pensavo, la mia borsa è piccola e le tasche pure. E poi questo è assurdo, sto sognando (qui comincia e finisce la parentesi di sogno lucido). Poi parlavo al telefono con mia madre e le chiedevo di mandare mio padre a prendermi. Uscivo ad aspettarlo e subito pensavo che papà non poteva venire, era malato (semiparalizzato), sarebbe stato pericoloso per lui, così mi avviavo a piedi in fretta, anche per fermarlo. Andavo a casa di vicini che avevano traslocato altrove molti anni prima, ma evidentemente erano tornati, pensavo. Mi dicevo che potevo chiedergli il favore di fare una telefonata, era cosa da poco. Poi pensavo che visto che erano vicini di piano, era più logico andare direttamente a casa. Suonavo, ma quella non era casa mia. Stavolta i vicini erano andati a vivere al piano di sotto, dovevo fare ancora un piano. Ecco mia madre. Non ricordo cosa succedesse dopo, ma sicuramente il mio fidanzato non riuscivo a vederlo, e questo era brutto. Precisazione: nella realtà mio padre è morto da molti anni ed effettivamente aveva avuto una semiparalisi. Scusate tanto la lunghezza.

Commenti

Paura del distacco

Cara camargue,
come già avvenuto in un tuo precedente sogno, anche in questo caso vi è una sovrapposizione dell'immagine di tuo padre con quella del tuo compagno.

Il tentativo di avvisare il tuo fidanzato si trasforma in un contatto con tuo padre ("anzichè chiamare lui, telefonavo a mio padre chidedendogli di chiamare a sua volta il mio fidanzato per dirgli di venire a prendermi"); anche l'appuntamento, inizialmente rivolto al tuo compagno (" Volevo avvisare il mio fidanzato di venire a prendermi "), diviene una richiesta indirizzata a tuo padre ("chiedevo di mandare mio padre a prendermi").

A livello inconscio, vi è probabilmente qualcosa che ti spinge a sovrapporre le due figure maschili di riferimento e a paragonarne le dinamiche delle relazioni in essere nei tuoi confronti.

Forse, la sofferenza legata alla perdita di tuo padre, avvenuta nei termini estremi della dipartita, ti pone di fronte al timori di dover affrontare (su un piano ipotetico e di paure inconsce) altri distacchi da legami importanti.

Il sogno, attraverso la difficoltà nel comunicare (non riesci a parlare direttamente con nessuno dei due)  e attraverso gli appuntamenti mancati con entrambi, mette in evidenza la preoccupazione  di vedere ripetersi un senso di allontanamento gia´ sperimentato.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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