Cara Karen,

il mare e il traghettare sono simboli onirici che spesso appaiono nei sogni. Il mare è frequentemente interpretato come espressione dell'inconscio, dove si celano gli elementi più insondabili e profondi della nostra mente, mentre il traghettare è espressione del movimento verso nuovi aspetti da conoscere e affrontare. Nel tuo sogno sembra emergere il desiderio di affrontare in modo solitario e autonomo il viaggio nei tuoi aspetti più intimi, senza seguire regole o percorsi prestabiliti da una sorta di “guida” (turistica, nel sogno!) che stabilisce tempi e metodi in modo piuttosto rigido (raffigurato nel sogno dal fare la doccia prima di immergersi nel mare). Il gusto della scoperta spetta a te e rivendichi in modo silenzioso ma deciso tale diritto. 

La seconda parte del sogno, apparentemente scollegata, sembra rappresentare il gradino successivo di tale cammino intrapreso. L'amica (in realtà una sconosciuta) potrebbe essere una proiezione di te stessa alla quale attribuisci sentimenti o azioni in effetti facenti capo a te. Le sue azioni sono volte a trattenere ciò che è inafferrabile: ostinatamente, attraverso simboli molto camuffati, compie azioni che le procurano l'effimera sensazione di gestire un distacco inevitabile (nel sogno si usa il riferimento alla madre defunta). I fiammiferi di legno sono oggetti per loro natura evanescenti, che svaniscono appena usati, perdendo la loro funzione e divenendo immediatamente inutili. Il sogno prova a rendere durevole ciò che per sua natura è sfuggente: l'amica (tua proiezione?) priva il fiammifero della capocchia di zolfo e lo incide sul  bastone, provando a lasciare un segno, una traccia. Anche le banconote sono associabili a qualcosa di inafferrabile: hanno un valore legale, non legato al possesso del pezzo di carta in sé; è, quindi, inutile trattenere fisicamente delle banconote specifiche.

Il significato di tali gesti sembra celare la fatica e il tentativo di evitare il distacco da memorie e ricordi che non si vogliono abbandonare.