Una settimana a sognare morti e catastrofi

Scheda sogno:

E' da una settimana ormai che puntualmente sogno morti e catastrofi. Non che la cosa mi metta particolare angoscia, non mi sveglio di soprassalto e non resto inquieto durante la giornata, però certo piacevole non è. 

Per tre volte ho sognato il terremoto. La prima volta ero in un paese che non conosco e cominciava a venir giù tutto. Una volta finita la scossa venivo raggiunto da persone che nel sogno identificavo come cattive, che mi mettevano una zappa in mano e mi spiegavano che siccome col terremoto erano riemerse le ossa sepolte della gente che avevano ucciso io dovevo ricoprirle. 

La seconda volta, altro terremoto, che distruggeva tutto tranne casa mia, dove iniziavo ad ospitare tanti amici rimasti senza casa. La terza volta nulla di che, solo un'amica che mi segnalava "una piccola scossetta". 

E poi i morti: prima ho sognato la morte di mia madre, mi veniva annunciato mentre ero al lavoro ma io rispondevo "Devo prima finire questa cosa e poi posso occuparmi della morte di mia madre". Una volta sul posto ricordo le lacrime. Ma come detto, nessuna sensazione particolarmente angosciante, nessun risveglio sudato. 

Poi la morte di mio cugino, assassinato, che incontravo da morto per chiedergli se ricordasse chi l'avesse ucciso. 

Infine la mia morte, con me che vedo mio padre leggere un elogio in mio ricordo, e successivamente con me che parlo a telefono con mio padre dicendogli: "Papà ma io non voglio essere morto". 

Commenti

Percoso di cambiamento

Caro Baudelaire84,
terremoti, catastrofi e morti nei sogni sono spesso associati a momenti di passaggio in cui le immagini di grandi sconvolgimenti sono utilizzate per trasmettere l'inevitabile cambiamento che si deve affrontare sulla via del rinnovamento.

Il terremoto così come la morte sono eventi che sconvolgono e costringono a ricostruire nuovi equilibri, dando una mutata forma a ciò che viene distrutto.

Una simbolica tabula rasa infrange i ritmi finora consolidati e obbliga a ripartire, inevitabilmente rinnovati  e più liberi da aspetti, situazioni, sentimenti o emozioni che dovevamo metaforicamente abbandonare per avere la possibilità di intravedere nuovi orizzonti.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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