Eravamo io papà mamma un mio amico e la ragazza che mi piace con un ragazzo che non conosco..

C'è la guerra..stiamo girando il paese per cercare superstiti o feriti da soccorrere.(il paese è montecelio..almeno solo in parte)
Girando arriviamo ad una scuola dove due ragazzi..un maschio e una femmina picchiano dei bambini per rubargli il cibo ed i soldi.
Li vediamo e cerchiamo di fermarli.
Comincia lo scontro.
Io prendo la ragazza e valerio il ragazzo,mamma e papà fanno il tifo.
Cominciamo a combattere e mi accorgo che il ragazzo è molto forte..anche la femmina non scherza..le chiedo perché fanno tutto questo..mi risponde che vale la pena uccidere tutto quello che striscia..rimango inorridito da tanto odio.
Durante il combattimento riesco a buttarla a terra..dapprima non la immobilizzo perché si muove molto..mi piace..è sensuale da morire,mi decido e la costringo sotto di me.
Cerca di farmi eccitare facendo si che molli la presa..mi scopro a fare la stessa azione.Quando meno se lo aspetta le do un bacio,lei chiude gli occhi..quando mi stacco ha ancora gli occhi chiusi..riesco ad alzarmi e rubarle il telefono per capire chi è..guardo lo schermo e resto imbambolato..una nostra foto,mia e della ragazza,mentre ci abbracciamo e sorridiamo(la foto è in bianco e nero)
Lei si rialza e mi viene vicina per riavere il telefono..glielo tiro e me ne vado..
Non so cosa provo,non so dove sono...so per certo però che quella ragazza è la migliore cose che mi sia capitata..a testa bassa me ne vado con i miei genitori e con il mio amico mentre lei resta a guardarci andare via senza dire una parola..guarda la foto e piange.