In questo sogno non ero sola, c'era la mia amica (anche lei amante di M.J.).
Eravamo a casa mia e c'era lui, molto magro con il viso pallido e una cintura fatta con la corda che legava quei pantaloni alla sua piccola vite.
Mi ricordo che lui parlava italiano e quindi potevamo comprenderci a vicenda, io gli facevo un sacco di complimenti lui ricambiava con segni d'affetto tipo: abbracci, baci e carezze.
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...
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