Alce, Ape, Pappagalli. Fede? sesso?

Scheda sogno:

Buongiorno. Questo sogno mi è rimasto particolarmente impresso. Inoltre io non ricordo mai i miei sogni, ma questo è vivido nella mia memoria. E penso abbia davvero dei significati che mi sono oscuri e mi preme scoprirli. Grazie a chi mi aiuterà in anticipo.

Ho sognato di dormire esattemente nel luogo e nella posizione in cui dormo di solito, nella mia camera da letto. Il letto è rivolto verso una finestra. Era piena notte e dalla finestra (la finestra in questione si affaccia su un giardino molto bello, che confina con un monte) che era rimasta insolitamente spalancata, entrava un pò di bagliore lunare e si vedeva il giardino. La notte era splendida, il giardino illuminato dalla luna quasi da fiaba, pochissimo vento. Mi sveglio, e dal letto, vedo nel giardino gironzolare un magnifico cervo o forse più correttamente un alce, nella notte. L'alce di colore bruno, a un certo punto mi guarda, spicca un balzo ed entra dalla finestra. Si ferma lì sul marmo della finestra senza entrare in stanza, e mi guarda. Rimango impressionato dalla sua forza, dal colore, dalla stazza e dalle sue corna massicce, anche se non accuminate in punta, come se fosse "forte" ma non volesse ferire nessuno con esse. E di fatto non è aggressiva, non saprei spiegarlo, ma mi sembra quasi un entita superiore, intelligente, potente, che mi legge dentro guardandomi negli occhi. Ed è come se si facesse buio dietro di lei nel giardino ma insieme una strana luce, un bagliore si proietta dal suo corpo, illuminando ciò che le sta dietro. Dopo averla guardata con un pò di timore ancora fermo nel mio letto, lei mi volta lo sguardo, forse con una punta di tristezza, gira la testa risalta nel giardino e scompare subito. Sono molto dispiaciuto dalla sua reazione, perche se n'è andata. Ho letto che il cervo potrebbe essere un simbolo di Cristo. Ma lascio a chi interpreterà il sogno il giudizio. Dopo poco mi alzo dal letto. Mi avvicino alla finestra e vedo in rapida successione entrare da essa due pappagalli bellissimi, volano ed entrano nella mia stanza. Non parlano o fanno niente sono solo molto colorati e belli. Non ho la stessa senzazione dell'alce, sono a tutti gli effetti "animali" solo un pochino più "magici" rispetto al solito. Forse sono le due persone che parlavano nel blog? Non so, anche qui lascio l'interpretazione a chi sa farlo. Dopo di loro anche un ape, ma enorme, tanto che era grande quanto i pappagalli e di un giallo oro molto intenso, entra volando nella mia stanza. Allungo la mano quasi a volerla sfiorare. I tre animali entrano effettivamente nella mia camera (al contrario dell'alce che si era limitata a stare sul piccolo piano della finestra) e sono stupendi e assolutamente pacifici, non fanno rumore mentre volano e io ne sono molto attrato e rassenerato. Sembrano quasi non accorgersi della mia presenza, ad esempio l'ape quando cerco di sfiorarla non fa nulla. A quel punto mi sveglio. Cosa può significare? Aiutatemi grazie.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Sono un uomo, ho 27 anni. Premetto: nel pomeriggio del sogno, leggevo su un blog commenti relativi alla dottrina Cristiana, in merito a sesso e masturbazione. Sostanzialmente due persone fortemente cattoliche mostravano come tutto (tranne il sesso a fine solo procreativo) fosse non solo peccato, ma peccato mortale secondo le Scritture, e altri (atei ma anche cristiani) obbiettavano a tanto "rigore". Cercando di formarmi la mia propria opinione in materia dai loro eterogenei commenti, confesso che le Scritture sembravano effettivamente concordare con la versione fortemente restrittiva data da quelle due persone, ma al contempo, io ero molto dispiaciuto da cotanta severità del mio credo, che non conoscevo. Difatti anch'io sono cattolico, ma  solo di recente sono diventato "realmente" cattolico, cioe praticante; e una visione così restrittiva purtoppo non sento di condividerla, anzi la reputo irrealizzabile. Il sesso infatti è un bisogno primario dell'uomo, e non vedo perche se uno decide di non farsi prete, debba sostanzialmente fare voto di castità comunque e limitarsi a fare sesso solo per procreare, anche con chi ama o con cui è felicemente sposato. Inoltre credo che Dio sia buono, e valuti altre cose, se basta veramente masturbarsi per guadagnarsi l'inferno allora siamo tutti condannati. Ma tanto appare dalle scritture e dalla voce di quelle due persone. Tristemente queste restrizioni supportate da frasi tratte dal Vangelo, hanno portato a scoraggiarmi e distaccarmi un pò dalla mia fede, che fino ad ora avevo vissuto con gioia. Faccio questa premessa perche credo possa essere utile al fine della comprensione corretta del mio sogno. Ma magari non è così e le due cose non hanno attinenza! Lascio agli esperti il compito.

Commenti

La nostra parte istintuale

Caro marco1985,

in generale, gli animali nei sogni rappresentano la nostra parte più istintuale, quella meno domabile dal nostro raziocinio, meno conosciuta e più complessa da riordinare proprio perché guidata da leggi diverse da quelle del pensiero logico e della consapevolezza. Nel tuo sogno, la loro presenza è generatrice di serenità e gioia, quasi a voler dimostrare la possibilità di un felice incontro tra aspetti razionali e consapevoli (quelli più legati al pensiero e agli aspetti cognitivi, ampiamenti espressi nella tua contestualizzazione) e quelli più istintuali e naturali  (più legati alla sfera degli impulsi "animaleschi", qui intesi come fisici e corporei).
La descrizione che proponi dell'alce evoca una potenza fisica (resti impressionato dalla sua forza, dalla stazza e dalle sue corna massicce) e un coinvolgimento emotivo (ti sembra "un'entità superiore, intelligente e potente, che ti legge dentro guardandoti negli occhi") collegabili al potere della sessualità; una sessualità che non spaventa affatto ma che viene percepita come potenzialità e dono, quasi spirituale nella sua bellezza e profondità. Si tratta di una forza potente che ti coinvolge attraverso il bagliore che si proietta, non a caso, sul tuo corpo (simbolo di fisicità) , ma che non sembri pronto ad accogliere ancora pienamente (la guardi "con un po' di timore ancora fermo nel tuo letto), tanto da provocare il suo allontanamento: "lei" (e non semplicemente l' "alce"), con una punta di tristezza, gira la testa e scompare. Il simbolico incontro con gli aspetti pulsionali e istintivi non ha generato reazioni di spavento o rifiuto, ma piuttosto di esitazione e pudore.
In tale quadro interpretativo, anche gli animali che entrano in scena subito dopo sembrano espressioni oniriche dei medesimi aspetti istintivi. L'incontro con essi è fonte di piacere e serenità; li osservi affascinato (sono "bellissimi, un po' magici... stupendi e assolutamente pacifici") e attratto da qualcosa di  sconosciuto e misterioso che emanano con la loro semplice presenza. Anche in questo caso, confermi la sensazione che non vi sia nulla da temere (l'ape non ti sfiora neanche quando cerchi di toccarla) ma che siano, al contrario, elementi positivamente connotati e accettabili. Non percepisci né l' urgenza di allontanarli, né il pericolo di subirne dei danni; accompagnato da sensazioni di  serenità, li accogli comprendendo che non è necessario difendersi strenuamente da loro e da ciò che rappresentano.
 

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

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