Percorrevo una lunga salita per dirigermi in un ateneo, per una giornata d'orientamento, ed ero leggermente preoccupata di essere in ritardo.
L'edificio si trovava in un grande giardino, dietro a un cancello alto e in ferro battuto, molto verde e rigoglioso. Una volta finito l'orientamento (nel sogno questa parte non compariva) gli organizzatori ci avvisavano di aver preparato una sorta di rinfresco e che avremmo potuto girare per conto nostro.

Ho sognato mia zia defunta da pochi mesi a causa di un cancro. Eravamo a casa di mia nonna materna (sua madre), c'erano anche alcune mie zie (sue sorelle) e mia madre. Nel sogno mia zia era viva ed era da poco uscita dall'ospedale. Noi parenti eravamo andati lì per omaggiarla con alcuni doni. Ricordo che avevo in mano un anello color argento con 3 stelline sopra, una color oro, una oro bianco e una color oro rosa. Una mia zia mi guardava con aria di invidia perchè volevo fare questo dono alla zia malata ed io cercavo di non farle capire cosa avevo in mano tenendo le distanze da lei.

Ho sognato che avevo un appuntamento con un uomo interessante, che faceva molte cose curiose indipendentemente da me. Io lo guardavo divertita e avrei voluto seguirlo ma ho inizato ad avvertire un fastidio all'anca e alla coscia: sentivo qualcosa sottopelle di lungo e appuntito, simile a una sottile bacchetta di vetro. LA toccavo per capire se potevo toglierla da sola ma avevo paura di romperla e di farmi male bucando la pelle, così mi sono avvicinata a lui dicendogli che avevo urgente bisogno di fare una cosa, ma volevo essere vicino a un dottore o a una farmacia.