Cara Foxylady,

il tuo sogno apre il dibattito sullo spinoso argomento dei sogni premonitori, tanto affascinante quanto controverso. I brevi cenni sull'argomento che qui proponiamo sono esclusivamente di natura psicologica e non si addentrano in aspetti più divinatori o religiosi. In generale, la comunità scientifica non riconosce virtù profetiche ai sogni. Freud si rifiutò sempre categoricamente di considerare l'argomento degno di attenzione e sulla stessa linea si muovono molti studiosi contemporanei. Tuttavia, sempre all'interno della comunità scientifica, vi sono eminenti personalità che hanno sostenuto una posizione opposta. Il più noto è Jung che si interessò in modo approfondito al tema provocando grande dissenso e scalpore con le sue considerazioni. L'ipotesi da lui sostenuta, in estrema sintesi, è che una parte della psiche sfugga ai riferimenti di spazio e tempo reali e si rifugi in una “realtà intrapsichica” in cui passato, presente e futuro si amalgamano e si rideterminano per effetto di processi sconosciuti.

Come si evince, la questione è ancora aperta, lontana dall'essere risolta in modo definitivo e scientifico! 

Nello specifico del tuo sogno, ho considerato come valida e indiscutibile la tua affermazione sulla mancanza totale e assoluta di riferimenti o stimoli reali relativamente ai personaggi del sogno. La rimessa in discussione di questo punto essenziale potrebbe cambiare completamente la prospettiva del sogno, facendogli perdere la connotazione di sogno premonitore e riconducendolo a tutt'altra linea interpretativa.