Colori nei sogni: Grigio

Lasciata sola in pericolo

Ero davanti la porta di casa mia (affitto) con il ragazzo con cui mi sto frequentando e per aprire con la chiave e uscire, si rompe. Iniziò ad avere molta ansia per i ladri e per la proprietaria di casa. Le crepe sono impossibili da aggiustare, alcune grosse scomposte, altre piccole a forma di puzzle composto. Usciamo io e lui. Siamo nel locale che frequento io. Lui mi bacia appassionatamente poi saluta calorosamente un amico di un mio ex storico. Davanti seduta ho un'amica con cui nella realtà non parlo più. Passo a sedermi dalla parte opposta a lui.

Lettura della mano

Non ricordo il sogno con precisione ma c'è una parte che ho ben impressa: durante la lettura della mano, la veggente (a cui non riesco ad associare un volto) mi evidenzia 3 concetti: studio, amore e morte. Riguardo i primi due (studio e amore) non ho ricordi, ma del terzo ricordo perfettamente le sue parole. Indicandomi una linea della mano al centro del palmo molto verticale mi dice: "La tua morte non sarà una morte considerata tradizionale." 

Sposarsi ma non vedere la sposa

Sognavo di sposarmi! Però il problema non era il matrimonio, ma non era chiaro chi sposassi perché la sposa non è mai comparsa. Tutto il contorno mi ha stravolto, praticamente non avevo organizzato nulla, passeggiando il giorno del matrimonio, vedevo i miei amici e chiedevo loro di partecipare, loro mi rispondevano che non li ho invitati e che ci pensano. Io insistevo per la loro presenza anche se è all'ultimo momento, dicevo che mi sono dimenticato, che non ho fatto la lista e non mi sono organizzato.

Terme

Eravamo andati con varie famiglie di amici a queste terme di lusso, con una struttura enorme e delle camere bellissime. Io ero in camera con tre mie compagne di classe. Scesi nelle piscine, ho sognato che il mio ragazzo scappasse da me: io lo cercavo, lo vedevo da lontano, cercavo di raggiungerlo, ma lui scappava insieme a un altro nostro amico. Io non capivo, così quando si è fermato l’ho raggiunto e gli ho chiesto cosa avesse, e lui: “niente niente”, in maniera indifferente, scocciata. Così l’ho preso da parte insieme ad un altro nostro amico a cui ho detto qualcosa.

Diamantini

Ero a casa mia, seduta per terra, avevo una grande coscia di pollo arrosto che stavo dando ai miei cani. Cosa che di solito non faccio, perché so che le ossa di pollo possono soffocarli. Girandomi verso la porta aperta, vedo che il cancello del giardino è anch’esso aperto, allora butto la coscia ai cani, e corro a chiuderlo, per paura che loro possano scappare.

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