Salve a tutti. Mi andava di condividere con voi questo sogno con la speranza di ricevere una buona interpretazione. Premetto che non si tratta di un sogno Post-film o roba del genere. È un sogno che da piccolo (sotto pereò aspetti differenti) facevo spesso, ma che non venivano mai al termine Interrompendosi col mio risveglio. Questa volta però, da grande (ho 20 anni), il sogno, con personaggi e luoghi differenti, è venuto al termine. Ora vi spiego:
Mi trovo in una città a me sconosciuta. La giornata è nuvolosa, con un venticello che ti costringe a metterti una magliettina leggera giusto per non sentirlo sulla pelle nuda delle braccia. Le vie del paesino sono spoglie e deserte, senza auto che transitano, ne pedoni che passeggiano.csembra addirittura che L'asfalto di quelle strade non abbiano mai visto un solo tracciato di pneumatico. Mi trovo con un gruppo di ragazzi che non conosco. Girovagando per queste strade, intravedo da lontano un essere muscoloso vestito di rosso somigliante molto al Boogeyman di Smackdown. Lui mi vede. Rimane immobile davanti a me. Poi d'un tratto sul suo volto compare un ghigno malefico. Quel ghigno era rivolto a me e come e sentivo che qualsiasi luogo, qualsiasi nascondiglio non era sufficiente per nascondermi. Mi avrebbe trovato. Ma non mi avrebbe ucciso.. no.. non sentivo questo. Mi avrebbe semplicemente fatto male... ma male sul serio. Una sofferenza talmente atroce che al sol pensarla, già soffri. Il cuore mi batteva e prima o poi sarebbe saltato fuori dal petto. Con uno scatto inizia a seguirmi. Capisco subito che mi avrebbe preso prima o poi. Le sue prestanze fisiche erano ben superiori alle mie. Era solo questione diz tempo... e poi... poi non osavo nemmeno immaginare... Cercavo un nascondiglio. Lo seminavo. Ma quando credevo di averlo ormai perso e mi decidego ad uscire fuori dal mio rifugio, eccolo li davanti a me, pronto a darmi un paiodi metri di vantaggio per poi iinseguirmi. Da lontano intravedo quei ragazzi che all'inizio erano con me ma che poi avevo perso di vista. Ora erano li davanti a me, in un camion di quelli che si usano per il rifornimento di benina alle pompe. Riconosco due di quei ragazzi. Sono due miei amici. Mi chiedono di guidare quel camion e di scappare via. Mi metto subito alla guida. Davanti a me si presenta poi una discesa. Nel percorrerla, aumento la velocità, ma nel momento di rallentare, i freni non vanno più.incidentiamo e ci ritroviamo di nuovo a piedi. L'uomo cattivo è di nuovo li, pronto per l'ennesimo inseguimento. Corro sempre più. Poi penso: correre non servirà a nulla. Ora mi fermo e con coraggio lo affronto. Chi se ne uscirà, sarà il più forte. Al diavolo il suo fisico! Lui si prosta ad un palmo del mio naso. Mi sorride con aria da psicopatico ruotando la testa. Mi sputa in faccia e corre via. Fine del sogno. So che sembra ridicolo come sogno, ma le sensazioni erano talmente reali. Mi sono svegliato sudando freddo. Quelle emozioni erano un qualche cosa di indesceivibile anche se il finale è stato un po squallido.