Ero insieme al mio ragazzo in un bel posto all'aperto, facevamo una passeggiata, ogni tanto però piccoli pezzi di strada dovevamo farli per vie separate ma nel sogno sembrava normale... ad un certo punto per l'appunto lui deve salire su un pullman, siamo per mano e ci avviciniamo al mezzo, io guardo anche dentro per vedere quali posti sono liberi ma un attimo dopo mi ritrovo da sola lontana dal pullman parlando col mio ragazzo (che so essere salito) per telefono. Di nuovo vedo il pullman il quale si ferma in un posto isolato sotto ad un ponte, l'autista scende e se ne va; arriva un ragazzo molto adirato che si mette a sbraitare e a prendere a calci il pullman sempre più forte, poi rompe anche i vetri, siamo sempre al telefono e dapprima scherziamo su questi avvenimenti chiedendoci che diavolo pensa di fare questo tale poi all'improvviso mi trovo il mio ragazzo abbracciato a me, guardo alternativamente lui e quello che sta continuando a prendere a calci il il pullman e continuo a chiedere che succede, il mio ragazzo continua a ripetere che va tutto bene. (Io in qualche modo so che quello che è abbracciato a me è solo una figura di lui, io posso toccarlo ma il suo vero corpo è ancora dentro al pullman e io non posso fare niente per modificare gli eventi.) Io penso che c'è qualcosa che non va e mi sporgo per guardare l'altra parte del viso di lui e mi accorgo che ha un occhio sempre più gonfio; ad un ritmo molto veloce tutto attorno all'occhio si ingrossa sempre di più, si forma il livido, diventa viola e comincia ad uscire il sangue e così lo stesso piano piano in tutto il viso, si gonfia, si fa viola ed esce il sangue a fiotti e dopo di questo ogni parte comincia a "sciogliersi", come se fosse un gelato sotto al sole: vedo la carne e i lineamenti che si deformano e si squagliano nel sangue. Questo processo lo ha pian piano tutto il corpo. In tutto questo io ovviamente sono piena di orrore e piango e grido, lui è solo abbattuto e estremamente triste, non si scompone quasi, è rassegnato e non ha mai smesso di ripetermi che va tutto bene. Quando si è talmente squagliato da arrivare a stringermi all'altezza delle gambe finalmente mi sveglio.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

I pochi elementi che forse posso riconoscere sono il fatto di dover fare alcuni tratti in lontananza, è un elemento che ho già trovato in altri sogni e penso sia normale visto che non siamo vicini. Altra cosa vagamente verosimile è il suo abbattersi: fa parte del suo carattere, gli succede spesso e comunque in quel caso sapevamo che non avrei potuto fare niente quindi nonostante la disperazione mi è sembrato umano. Per il resto mi ha scosso molto, non avevo mai visto tanto sangue e cose così cruente soprattutto su altri e non ho ragioni per temere qualcosa di grave nei suoi confronti