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Scheda sogno:

Protagonista : io
Il sogno è ambientato in una cittadina europea dove ho passato 6 mesi. Il sogno inizia subito con me medesimo che cammino per la strada del quartiere di questa cittadina, tutto era color grigio ma cielo era azzurro terso, neanche un nuvola. La citta era praticamente deserta, non rispecchiava la cittadina dove ho vissuto ma dentro di me sapevo che era quella. Strada, muri, edifici erano tutti color grigio e la gente vestita in maniera elegante, c'era un bambino in bici che ha attirato la mia attenzione, non ricordo il motivo ma lo vedo sfrecciare nel senso opposto, in mezzo alla strada priva di macchine e di segnaletica. Mentre cammino ad un angolo della strada trovo un amico, visibilmente squilibrato che parla e si arrabbia per una carta trovata per terra, lo seguo e si dirige verso una panchina dove c'è un po di gente che scrive frasi di addio per un noto fisico morto. Era strano perchè il mio amico, una persona molto intelligente e sveglia ma non si accorgeva di me che fossi dietro di lui, ricordo che portava una valigetta tutta ammaccata, piena di fogli ingialliti. Arrivati verso la folla lui prende con rabbia il foglio di addio al defunto fisico e se ne va. PS. Anche le persone che scrivevano queste frasi di addio erano vestite anni 30, scrivevano con stilografica; altro particolare non interessante, le persone usavano come banco da scrittura la statua dedicata al fisico morto

Commenti

Attenzione alle parole chiave

Caro riders800,

attenzione all'estrapolazione delle parole chiave, che sono importantissime per l'interpretazione dei sogni. Ho sostituito 'grigio', che è un colore, con le parole chiave che vedi nella scheda sogno.

Ciao!

Qualcosa che è stato e che non è più

Caro riders800,
credo che il tuo sogno abbia forti riferimenti autobiografici che rendono più difficoltosa l'intepretazione "a distanza". Proverò, comunque, a suggerire qualche spunto. 
Molti sono gli elementi che rimandano a "qualcosa che è stato e che non è più": parli della città grigia e deserta forse un po'più triste e meno vivace di come la ricordi tu; parli del tuo amico,  nella realtà definito intelligente e sveglio, privato nel sogno del suo equilibrio; parli infine del fisico morto che tutti commemorano.
Le persone sono vestite anni '30 (appartengono cioè a un'altra epoca) e scrivono frasi di addio per qualcuno che non tornerà più (simbolicamente rappresentativo di un pezzo di vita definitivamente chiuso); il tuo amico sembra passato ad una differente condizione, meno equilibrata e stabile di quella precendente, con una valigia ammaccata piena di fogli ingialliti, un tempo utili ma ora superati e inattuali.
Considerando tali elementi, il sogno potrebbe esprimere una forma di malinconia, di rimpianto o di malumore per aver visto  terminare una condizione che ha avuto il suo apice in un momento passato e che ora appare stinta, dalle tonalità meno vivaci e difficilmente ripetibile. 

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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