La stanza a scacchi

Scheda sogno:

Il sogno era sempre uguale, ogni notte.

Io sono la protagonista, ero piccola quindi rispecchiava la mia età di quel tempo. l'ambiente che mi circondava era un'unica stanza quadrata con soffitti molto alti, completamente a scacchi neri e bianchi. all'interno della stanza io mi trovavo in un angolo con le ginocchia al petto piangendo.

Un altro elemento della stanza era una piccola porta, molto somigliante alla porticina di Alice nel paese delle meraviglie. Io ero accucciata proprio all'angolo della stanza vicino alla porta.

ero da sola ma sentivo una voce che mi chiamava dicendo "vieni, vieni, vieni qui", chiamandomi per nome. Ho sempre avuto la sensazione che fosse mia madre ma non vedevo nessun volto. Quando sentivo quella voce provavo molta paura, non volevo ascoltarla e continuavo a piangere. Ho ripetuto questo sogno moltissime volte, per anni addirittura, é il primo sogno della mia infanzia che ricordo e penso che non lo scorderò mai, quella stanza con quei colori è sempre rimasta nei miei ricordi e pensarci adesso mi fa tornare un sentimento di paura.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Questo è un sogno che ho fatto ripetutamente nella mia infanzia all'età più o meno di 6 anni anche se non ne sono sicurissima.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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