Mi trovo nel posto dietro casa mia dove nella realtà c'è un pollaio, nel sogno c'è solo un'area di terra vuota dove vedo a 10 metri da me una grande nuvola grigio scuro (nuvola da tempesta) sospesa a 3 metri da terra. Dal lato della nuvola esce un grosso arcobaleno che disegna un angolo di 90 gradi e cade sul terreno sempre a poca distanza. Ad un certo punto i colori dell'arcobaleno si mischiano e la macchia si trasforma in una giovane donna nuda con un paio ali angeliche ricurve e alte dalle sue spalle fino ai piedi che però anziché essere fatte di piume bianche sembrano essere fatte da squame colorate di tutti i colori dell'arcobaleno. La donna compie a questo punto qualche volteggio ad alta quota per poi atterrare accanto a me, a questo punto riconosco nel suo viso una ragazza con cui ho condiviso un paio degli anni del liceo, ma che nella realtà non vedo ne sento da diversi anni. Il sogno si conclude con un nostro bacio.