Mi trovo nella sala d'aspetto dell'ospedale, sono in compagnia di mio marito, attendo di entrare nell'ambulatorio del dottore. Prima di me ci sono altre persone, per l'esattezza 5 donne. Si apre la porta dell'ambulatorio, due delle cinque donne si alzano ed entrano. Io e mio marito chiacchieriamo nel frattempo, ma ecco che si apre la porta dell'ambulatorio e noto che la stanza è buia, le tre donne sedute accanto a me e mio marito si alzano contemporaneamente e giungono le mani come in preghiera, dall'alto compaiono tre lunghi veli neri che scendono sulle teste delle donne. Dalla porta escono le altre due, anch'esse, hanno le mani giunte e il velo nero in testa, so che sono delle vedove e che stanno andando ad un funerale, non so di chi. Mi sveglio per qualche secondo e mi riaddormento subito. Mi ritrovo nuovamente nella sala d'aspetto, ma questa volta è piena di gente, c'è molta cofusione, mio marito mi chiede, per sbrigarci, di far chiamare il dottore in modo da passare prima. Mi rifiuto dicendogli che non voglio favoritismi e che aspetteremo il nostro turno. Lui insiste ed io arrabbiata vado via. Attraverso un corridoio che mi porta verso un'uscita secondaria. Davanti l'uscita c'è un vigilantes, un uomo di circa 60 anni, mi sorride e mi dice che lui sa chi è il dottore che conosco e che potrebbe favorirmi e lo avrebbe chiamato subito. Mi arrabbio di più e gli dico di non chiamare nessuno, ma è troppo tardi, il vigilantes chiama il dottore che si congeda dalle persone con cui parlava per venire subito da me, poi mi sveglio.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Il sogno l'ho fatto due giorni fa, quindi prima di leggere il vostro commento sul sogno della montagna. Mi domando se, avendo cominciato ad elaborare il fatto che le donne vicino al dottore sono io stessa, forse le vedove, rappresentano la fiine di questi sogni o un allontanamento dal dottore?