Morte Predetta dalla Nonna

Scheda sogno:

Quello di stanotte è stato un sogno assai angosciante, la cui ambientazione è cambiata almeno tre volte, senza che io capissi il perché, ma era come se i vari luoghi fossero collegati l'un l'altro, nonostante non vi fosse, apparentemente, alcun filo logico fra essi.
Io e il mio attuale fidanzato entriamo in una festa in spiaggia, piena di ragazze in costume, baciate dal sole, mentre io e lui indossiamo abiti invernali e, quando la scena si sposta su di noi, è notte; ad un tratto, una ragazza si rivolge a noi e mi racconta di aver visto, più volte, in alcune serate in cui io ero assente, il mio fidanzato provarci pesantemente con altre; lui, un po' titubante, conferma quanto detto e io, presa dalla rabbia, ma ancora abbracciata a lui, tento, in lacrime, di aggredirlo. Avviene, quindi, un repentino cambio di ambientazione: mi trovo, adesso, all'inaugurazione (realmente avvenuta, alla quale, però, non ho preso parte per motivi di lavoro) di uno studio assicurativo di un'amica, durante la quale incontro diverse persone, con cui intraprendo conversazioni di vario tipo, in particolar modo sul calo di temperatura. Ad un tratto, la proprietaria dell'attività mi chiama, mi chiede una penna e mi invita a seguirla per fare una chiamata; entriamo in una stanza col suo ragazzo (che porta lo stesso nome del mio fidanzato e, per sbaglio, mi stampa un bacio sulle labbra), ci sediamo dietro ad un banco di scuola, lei prende il mio cellulare e ci mettiamo in collegamento, come ospiti, con una radio, i cui speaker stanno commentando una gara di formula 1. Tutto ciò dura poco e lo scenario muta nuovamente: ci troviamo, adesso, nella mia stanza, intorno al mio letto, condiviso per 17 anni con mia nonna, venuta purtroppo a mancare poco più di un anno fa e nel quale, stanotte, ha dormito con me una mia zia. Il letto è sfatto, le serrande abbassate e la luce è accesa; siedono attorno delle donne, delle quali conosco solo mia madre: parlano di mia nonna che non c'è più, ma io, al contrario loro, la vedo dormire proprio lì. La nonna si sveglia e mi chiede chi siano le persone nella stanza; io, confusa, mi rivolgo alla mia mamma, dicendole che, a differenza loro, io la nonna la vedo e la tocco anche! Tutte mi guardano incredule, io sto per piangere; mi avvicino a mia nonna e tento di baciarla, mentre subito le chiedo "nonnina, quando ti rivedrò?" e lei, con la voce assonnata, mi risponde "l'anno prossimo". Sconvolta, le chiedo il perché e lei aggiunge "perché l'anno prossimo un figlio muore". Tutto sembra così vero, io sono presa dal panico, tutto è caos intorno a me: compare il mio cellulare con una scritta, nella cui figura forse una data con un 7; mi giro per cercare la mia mamma e la vedo, in un angolo, che piange. Così si conclude la mia avventura onirica. Sono terrorizzata, aiutatemi.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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