Trilogia di incubi.

Scheda sogno:

Primo: Mi trovavo coricata nel mio caldo letto, sento urlare un amico, era ai piedi del letto. Di scatto mi alzo. Voleva rimanere a casa mia, voleva dormire con mio padre! Era notte, e i miei genitori attraversono giornate dure, così mi sono un pò incavolata. Quando si è mai sentita una cosa simile? Un tipo di vent'anni che vuole dormire con i propri genitori. Così mi arrabbio, e gli urlò contro, questo, si alza e mi si butta addosso. Impaurita mi sveglio, chiudo gli occhi e continuo a dormire. Secondo: Mi trovavo in una spiaggia, alberi qua e là, sotto un paio di questi scorgo una decina di bambine, tutte vestite da principesse, fatine, lavoratrici. Così mi avvicino, e non so dove metto i piedi e cado giù, nel bagno asciuga. Stranamente non mi faccio male, ma la caduta l'ho fatta da un'elevata altitudine. Rieccomi lì, nel bagno asciuga. Messa in un angolino c'è una bambinetta, ricordo perfettamente avesse i capelli raccolti e ornati da una coroncina blu, che evidentemente si abinava col vestitino da principessa. Aveva un viso triste, così incominciai a parlarle. Dopo poco le onde si alzarono, risucchiandoci e trascinandoci con sè.                                                                                  Terzo: Questa volto mi trovo in città. Siamo: io, la signora che mi da passaggio per andare a scuola, mia sorella e i suoi due figli. Siamo in fuga, non so da cosa, non so perchè, ma intorno a noi (o dietro) ci sono dei ''barboni'' con dei coltelli conficcati nel petto, sangue ovunque. 

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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