Scheda sogno:
Ho sognato di essere in una localita' esotica, in un resort con piscina direttamente sul mare ed ero li' con amici. Da coricata sul materassino gonfiabile in piscina vedevo il mare ritirarsi lasciando un lungo tratto di spiaggia solcata dalle onde, quasi come se fosse bassa marea. Quando poi da lontano ho visto arrivare onde altissime a travolgerci.
Le onde erano forti che avevano spostato il resort, ma noi eravamo tutti vivi non ci era successo niente, ricordo che avevamo trovato riparo in una casa e le onde fuori continuavano ma senza farci del male.
Ricordo poi che alla fine del maremoto eravamo in tanti a camminare sulla spiaggia e cercare di recuperare le cose che potevamo salvare, soprattutto serviva cibo e acqua.
Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:
Non ho idea dove fosse ambientato il sogno, un posto in cui non sono mai stata. Ero con una persona al mio fianco (suppongo il mio partner, ma non era quello della vita reale) e una coppia di amici, con cui pero' non vado in vacanza.
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Commenti
Phobetor Oniromante ufficiale
Lun 20/5/2013, 3:04
Capacità di rigenerarsi
Cara Garfield,
nella simbologia onirica tutto ciò che proviene dal mare, dall'oceano, dalle profondità delle acque riporta ad aspetti del nostro inconscio. Le onde enormi che si alzano dal mare e che minacciano di travolgerci sono evocatrici di una potente energia che si scatena al di fuori del nostro controllo, capace di restare latente e nascosta fino a quando un evento esterno o una rivisitazione dei propri vissuti interiori la scatena. L'onda manifesta la potenza di ciò che spesso è soffocato e trattenuto, emozioni bloccate e negate, istinti repressi taciuti nei periodi di bonaccia ma potenti e aggressivi quando riescono a emergere. All'interno di questo contesto, lo tsunami nei sogni viene spesso collegato a momenti di cambiamento, simbolicamente rappresentati da "onde d'urto" travolgenti che si infrangono contro aspetti finora statici e che richiedono un impatto dirompente per potersi esprimersi.
Nonostante la forza dell'evento, non ne vieni travolta o risucchiata completamente (trovi riparo e le onde non ti fanno del male); riesci a sopravvivere e subito ti attivi per recuperare il salvabile e ricominciare.
L'energia scatenata dallo tsunami non è stata distruttiva; ti ha posto di fronte alla potenza delle tue emozioni negate facendoti intravedere la possibilità di guardarle per quello che sono e di valutarle meno pericolose di quanto tu tema, addirittura, convertendole in energia rigenerante da utilizzare in un nuovo e mutato contesto.
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