Guidavo su una strada di periferia/campagna. Ad un tratto la strada era interrotta da un burrone e poi proseguiva. I due lati del burrone erano uniti da una specie di ponte formato da due sottili staffe unite da un paio di  tavole solo all'inizio, tutti fatti con legno tipo quello delle cassette della frutta, quindi molto deboli. Io senza fermarmi per riflettere su cosa fare, quasi senza rallentare, con disattenzione, cercavo di centrare le due staffe con le ruote, come si fa con i binari dell'autolavaggio e mi accorgevo subito che, oltre a non averle centrate, il tutto era troppo debole per sorreggere la macchina e quindi davo un'accelerata per cercare di raggiungere l'altra sponda praticamente volando. Naturalmente non arrivavo dall'altra parte. A questo punto l'azione rimaneva sospesa come se stessi guardando un film e pensavo che avrei dovuto uscire dalla macchina prima che precipitasse e aggrapparmi a quel fragile ponte di legno e poi telefonare al 113. Ma come avrei dato le mie coordinate? Dicendo sono sulla strada che va al Cimitero Sud, pero' chissa quante sono le strade che conducono lì, e se sarebbe bastato specificare che era quella con l'interruzione, chissà se la polizia lo sapeva dove era. Non so cosa succedesse poi.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Il cimitero citato è quello dove è sepolto mio padre.