Arrivo in università, è praticamente chiusa, ci sono solo alcuni ragazzi che hanno tardato nel finire le presentazioni delle tesi. Salgo le scale - strette e con i muri bianchi candidi, dove deve esserci una bidella a barriera per non fare entrare. Io posso entrare comunque, ma la cosa è ancora più facile perché la bidella non c'è in quel momento.

Mi trovo in una specie di industria,passaggi e passaggi. Però non per oggetti,come posso esprimermi.. C'erano delle poltrone,dove le persone si sedevano,c'era un nastro traportatore,delle macchine davano a loro oggettini elettronici. Io ero tra quelle macchine e anche io distribuivo ciò.